giovedì, 3 Aprile, 2025

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Politica

Le tensioni dei partiti di maggioranza rischiano di far saltare le riforme

Giampiero Catone
La pazienza di Draghi ha un limite. In autunno arriverà il gelo economico e il taglio del gas. Bonus e stipendi più alti vanno bene a condizione che si premi chi vuole far crescere il Paese. In politica giocare allo sfascio porta con sé responsabilità gravi per un Italia con la recessione alle porte. Per il lavoro, salari e il...
Politica

Lavori in corso e polemiche nelle coalizioni. Le scosse di assestamento tra i partiti pesano sul ritorno al proporzionale

Giuseppe Mazzei
Dopo il terremoto del Quirinale, la mappa delle alleanze e degli equilibri interni ai partiti è destinata cambiare. Nel centro-destra c’è gran movimento e subbuglio. Berlusconi vuole federare i moderati secondo il modello Ppe. Ma intanto gli ex di Forza Italia di Toti e Quagliariello guardano non al Cavaliere ma a Renzi e puntano a creare un nuovo soggetto con...
Politica

Governo, agenda fitta. Politica in ordine sparso

Emanuela Antonacci
La formazione di Governo non è cambiata, ciò che cambierà è il passo dell’Esecutivo. Accelerare è il termine più marcato nella riunione del Consiglio dei ministri dal premier Mario Draghi. L’agenda dell’esecutivo non solo è più fitta ma anche prioritaria rispetto alle valutazioni spesso discordanti dei partiti. Sul tavolo da mettere subito in cantiere ci sono l’emergenza energia e il...
Politica

Le coalizioni non esistono più. I partiti vogliono contarsi. Proporzionale più vicino

Giuseppe Mazzei
Uscire dal Rosatellum, tornare al vecchio proporzionale ma lasciar fuori il governo da questo problema. Sembra questa la strada obbligata per le forze politiche dopo le spaccature nel centro-destra e la guerra dentro i 5 Stelle. Le coalizioni sono solo dei nomi cui non corrispondono reali alleanze. Mantenere un sistema che assegna il 37% dei seggi sulla base di aggregazioni non...
Politica

Il Quirinale e il vaso di Pandora della politica. Ora i partiti facciano gli esercizi spirituali

Giuseppe Mazzei
Fra un anno si vota. Davvero i partiti pensano di presentarsi agli elettori offrendo la stessa immagine scadente mostrata durante la battaglia per il Quirinale? La qualità della democrazia dipende  anche dalla qualità delle forze politiche. Che ora devono interrogarsi sui propri errori, sulle capacità dei loro leader e sulle loro identità per tirarsi fuori dal pantano in cui si...
Politica

Quirinale. Continua Il domino dei nomi. Veti incrociati, partiti e coalizioni divise. La politica debole, incerta e confusa. Contro Draghi l’asse Conte-Salvini

Giuseppe Mazzei
Stranamente uniti nella lotta, Salvini e Conte ripetono il mantra: Draghi deve restare a Palazzo Chigi perché c’è tanto da fare per il Pnrr. Un attimo il Governo, se va bene, dura un anno mentre il Pnrr continua fino al 2026. Delle due l’una: o Salvini e Conte si impegnano a proporre Draghi come Presidente del Consiglio anche per i primi...
Politica

Quirinale: l’invasione dei partiti nelle scelte dei parlamentari

Domenico Turano
Una campagna elettorale senza fine intorno ad una dozzina di cognomi da parte di una ventina di partiti e partitini e sigle varie. La palla in gioco la tengono esclusivamente i segretari e presidenti dei partiti, insieme  ai  capi gruppo ed a quei pochi delegati a parlare. Tutti affermano di volere proporre una persona – uomo o donna che sia – che...
Politica

Domani prima votazione. Tutti gli elettori del Presidente

Maurizio Piccinino
1.009 grandi elettori. Dovranno eleggere il tredicesimo presidente della Repubblica. 951 sono parlamentari. Sono 630 deputati, 315 senatori e sei senatori a vita: Giorgio Napolitano, presidente emerito della Repubblica, Mario Monti, Elena Cattaneo, Renzo Piano, Carlo Rubbia e Liliana Segre. Con loro ci saranno 58 delegati nominati dalle Regioni, tre per ogni Regione, ad eccezione della Valle d’Aosta che ne...
Politica

2022. Torneranno rinnovati i partiti dopo gli inganni dell’antipolitica?

Giuseppe Mazzei
Una democrazia senza partiti non può funzionare. La sbornia populista e demagogica, impastata di antipolitica, sembra ormai il ricordo disturbato di una notte di leggerezze estreme. La voglia di politica e di partiti rinnovati ha preso il posto del “gran rifiuto” che ci aveva portato negli ultimi 10 anni sul baratro della disgregazione della vita democratica. Gli 11 mesi del...
Politica

La disputa sui poteri formali e reali del Capo dello Stato. Partiti deboli, Quirinale forte  

Giuseppe Mazzei
Immaginare che un eventuale settennato di Draghi possa vedere il Presidente della Repubblica gestire il governo come se fosse una sua appendice significa essere fuori dalla realtà. Se si vuole il semipresidenzialismo o il presidenzialismo, si deve cambiare la Costituzione non fantasticare. I margini che avrebbe Draghi se fosse eletto Presidente dipenderebbero dai partiti: se dalle urne emergesse una maggioranza...