martedì, 19 Marzo, 2024

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Esteri

Salvini e il candidato “perdente” in Russia

Giuseppe Mazzei
Forte del suo ruolo di vicepresidente del Consiglio e della frequentazione di leader politici internazionali esperti in democrazia, Matteo Salvini è salito in cattedra e ci ha propinato una originale lezione, a proposito del voto in Russia. Ha commentato la rielezione di Putin con queste solenni parole: “Quando un popolo vota ha sempre ragione (…) Le elezioni fanno sempre bene,...
Politica

“Campo” minato

Giuseppe Mazzei
“Il vento è cambiato” così aveva esclamato Schlein in preda da un irrefrenabile entusiasmo per la sconfitta del centrodestra in Sardegna. Non è passato neanche un mese e al posto del vento nuovo c’è una tempesta che si è scatenata non contro la maggioranza ma all’interno delle opposizioni. L’euforia aveva fatto illudere Pd e Avs che il tanto agognato “campo...
Lavoro

Buste paga: il 46% dei lavoratori italiani si sente sottopagato e il 15% denuncia errori

Francesco Gentile
Il sistema di pagamento, noto come Payroll, è il cuore pulsante di qualsiasi organizzazione. Garantire ai dipendenti pagamenti tempestivi e accurati è un requisito basilare, ma il mancato rispetto di questa norma può avere un impatto significativo sul loro benessere mentale e finanziario, oltre a influenzare i loro livelli di coinvolgimento e produttività sul posto di lavoro. Secondo i dati...
Economia

L’Italia non è più la pecora nera. Per ora…

Giuseppe Mazzei
Come va l’economia italiana? A che punto siamo con il problema più annoso, il debito pubblico? A leggere con attenzione i dati non va poi così male. Occupazione ai massimi, spread ai minimi, crescita ancora significativa, gettito tributario in netto aumento anche per l’efficace lotta all’evasione fiscale. Al punto che c’è chi comincia a pensare che il Governo Meloni stia...
Politica

La velocità dell’Europa verde e i conti con la realtà

Giuseppe Mazzei
L’Ue vuol essere la prima della classe nel mondo per le politiche verdi. Si tratta di una visione entusiasmante. Ma la traduzione di quest’orizzonte ideale in programmi concreti lascia molto a desiderare. E non perchè la missione dei 27 sia poco ambiziosa, ma perché essa rischia di essere impraticabile o contraddittoria. C’è in questa discrasia tra vision e mission una...
Attualità

Urne inutili e minacce atomiche

Giuseppe Mazzei
Il richiamo continuo di Putin al possibile ricorso alle armi nucleari è il segnale più evidente della sua pericolosa debolezza. Ed è anche la dimostrazione delle falsità con cui lo zar racconta ai suoi sudditi e al mondo una storia che è ben diversa: nessuno ha minacciato o minaccia l’integrità territoriale della Russia. Mentre è Mosca che ha invaso un...
Attualità

La pace “giusta” in un mondo in frantumi

Giuseppe Mazzei
Chi ha il diritto di imporre all’Ucraina una pace diversa da quella che i suoi cittadini realisticamente possono volere? Si può riconoscere a Putin il diritto di prendersi territori non suoi solo perché è più forte dei Paesi che invade? Chi può pretendere di incendiare sempre di più la polveriera mediorientale senza oltraggiare due popoli in armi da oltre 70...
Politica

Il “campo” non è largo. E il centrodestra non dorma sugli allori

Giuseppe Mazzei
Caricare di significato politico nazionale ogni singola consultazione locale non è mai una buona idea. A meno che l’esito in più elezioni amministrative non sia talmente omogeneo da indicare una tendenza. Il che succede di rado. Ha sbagliato chi aveva visto nel voto in Sardegna il “cambiamento del vento” a favore delle opposizioni e sbaglierebbe chi nel voto dell’Abruzzo volesse...
Società

Se i “pacifisti” alzano bandiera rossa

Giuseppe Mazzei
Non aspettavano altro che le parole del Papa per stravolgerle, usarle a loro uso e consumo e rinfocolare il loro fervore. Chi sono? Si offendono se li chiami “putiniani”. E come altro dovremmo chiamarli? Gandhiani? Seguaci della pace universale di Immanuel Kant? Non fanno altro che mostrare comprensione verso lo zar, accecati dalla sua potenza, mentre trattano con sufficienza scocciata...
Economia

Cgia: l’impatto della guerra nel mar Rosso sull’economia italiana non “è grave”

Valerio Servillo
Fino a oggi è stato solo un allarmismo più o meno responsabile, se non proprio interessato. Ma i venti di guerra che soffiano in Medio Oriente “non hanno prodotto” né lo scatafascio e neppure “effetti particolarmente gravi per i nostri scambi commerciali.” Lo sostiene uno studio della Cgia di Mestre secondo il quale nell’ultimo anno, il numero delle navi mercantili...