giovedì, 25 Aprile, 2024

5S

Politica

Riforma della Costituzione. Buona la prima. Elezione diretta del premier, si del Terzo Polo. Meloni: “Stabilità e rispetto del voto dei cittadini. Parliamo di tutto ma non perdiamo tempo”. Schlein: legge elettorale e sfiducia costruttiva

Giuseppe Mazzei
L’elezione diretta del Capo dello Stato sembra tramontare mentre prende piede quella del Primo Ministro. Su questa ipotesi c’è la disponibilità del Terzo Polo che spiazza Pd, 5S, Più Europa e Verdi-sinistra italiana. Ed è un passaggio determinante anche per i numeri. Se Meloni vuole evitare il referendum confermativo (gli ultimi due bocciarono le riforme proposte) deve ottenere nella seconda...
Politica

Guardare ai 5S o a chi non ha votato?

Giuseppe Mazzei
In Italia la democrazia è solida, l’elettorato è liquido, i partiti sono gassosi: non hanno né forma né volume, tendono ad occupare tutto lo spazio che trovano e sono comprimibili. Il Pd di Schlein quale spazio vorrà occupare? Ancora non è chiaro. Ha due possibilità: La prima. Rivolgersi a quel 40% di elettori che non sono andati a votare e...
Politica

Il governo dell’opposizione intelligente

Giuseppe Mazzei
Le formule fantasiose usate per definire i governi hanno sempre riguardato la composizione della maggioranza o i partiti che non votavano contro. Abbiamo conosciuto le convergenze parallele, i governi della non sfiducia o delle astensioni, della solidarietà nazionale etc.. Quello di Giorgia Meloni è l’unico che sarà caratterizzato non dal tipo di maggioranza (che è chiara e autosufficiente) ma dal modo agire di un...
Politica

Il Governo che verrà rifiuti paletti e ricatti

Giuseppe Mazzei
A differenza di maggioranze che si formano dopo il voto, la coalizione di centrodestra si è formata prima, si è presentata agli elettori per avere il consenso necessario per governare senza dover ricorrere ad altre stampelle. I partiti di maggioranza hanno ora il dovere di rispettare la volontà popolare e di evitare di anteporre le proprie pretese particolari all’efficacia dell’azione...
Politica

Draghi a Lega e 5S: state buoni. Salvini sbotta. Conte in un angolo

Giuseppe Mazzei
Draghi ostenta flemma ma si sente in una botte di ferro. E sfida i due leader capricciosi. Il patto sociale avviato con i sindacati è la mossa con cui ha spiazzato Conte. Ma le orecchie le ha tirate anche a Salvini che minacciava sfracelli a settembre “Niente ultimatum. Così non si governa”. Punto e basta. Conte incassa il colpo, Salvini...
Politica

Conte chiede a Draghi una mezza luna. Sala tesse la nuova tela e vede Di Maio

Giuseppe Mazzei
Conte ha presentato a Draghi un cahier de doléances più che una serie di richieste organiche. Lamentele sul comportamento del Presidente del Consiglio e poche nuove proposte concrete. Il M5s vuol essere più coinvolto. Non chiede di prorogare il bonus 110% ma solo di sbloccare le cessioni  dei crediti e di consentire il completamento dei lavori. Cosa che il governo...
Politica

Draghi blandisce i 5S “Non guido altre maggioranze”

Maurizio Piccinino
Giornata intensa e a tutto campo per Mario Draghi. Il premier nel pomeriggio durante la conferenza stampa, seguita al Consiglio dei ministri per approvare un nuovo piano di mitigazione delle bollette, ha parlato dei temi politici del momento, nazionali ed internazionali. Ha smorzato le polemiche innescate in sua assenza con i 5S, ha ribadito il ruolo positivo del Governo e...
Politica

Primo congresso di “Azione”. Calenda contro l’asse Pd-5s e l’unità del centrodestra

Giuseppe Mazzei
L’ambizione del neonato partito è grande: scompaginare sia il centrosinistra che il centrodestra, rimescolare le alleanze e creare un’ampia area moderata e riformista, senza populisti e sovranisti. Non è un’operazione semplice: crea problemi a tutti e richiede una capacità di leadership che Calenda deve costruire, scrollandosi di dosso l’immagine di un solista orgoglioso della sua bravura. Analogie e differenze con con Renzi...
Politica

Post-Quirinale. Primo strappo della Lega. Il Governo diventerà come il Bounty?

Giuseppe Mazzei
Il segnale è chiaro: la Lega vuol avere le mani libere nel governo. E se anche gli altri partiti della maggioranza facessero lo stesso, come si potrebbe andare avanti? Si rischia un disordinato ammutinamento. Ma a differenza del capitano Bligh, Draghi difficilmente salirà su una scialuppa lasciando il Bounty del governo in balìa di un equipaggio litigioso. Draghi ha ancora...
Politica

Quirinale. Troppi kingmaker nessun regista e tanti sospetti

Giuseppe Mazzei
Il paradosso: i kingmaker, Letta, Salvini e Renzi, litigano tra loro. Gli unici  superpartes che potrebbero gestire la regia sono Draghi che guida una ampia maggioranza, e Mattarella che non ha ambizioni personali. Ma hanno le mani istituzionalmente legate. E siamo all’impasse Berlusconi è sicuro dei no di Pd e 5S ma non dei sì. Per stare tranquillo dovrà cercar almeno...