giovedì, 28 Marzo, 2024

astensionismo

Regioni

Mafia, cultura e astensionismo

Piero Schirripa e Arturo Rocca
Se in Calabria i giovani studiassero seriamente e si laureassero (a Platì, come in altri comuni anche popolosi dell’Aspromonte, i laureati si possono contare sulle dita delle mani!), la mafia non potrebbe contare su manovalanza numerosa e disponibile per piccoli e grandi commerci criminali. Sei mesi fa, il 7 marzo, le Associazioni antimafia del territorio, i tre Sindaci di Africo,...
Società

Il voto elettronico, una mano alla democrazia

Cristina Calzecchi Onesti
Sono circa 6 milioni gli italiani fuori sede che se si adottasse il voto elettronico potrebbero prendere parte a questa tornata elettorale. C’è grossa preoccupazione per il trend negativo dell’astensionismo nel nostro Paese, ma in alcuni casi rischiamo di incentivarlo. Nel Regno Unito, Estonia, Svizzera, Canada e nelle elezioni primarie di USA e Francia al voto espresso presso il seggio...
Società

Diciottenni al voto per il Senato. Come convincerli?

Domenico Turano
Per la prima volta i diciottenni possono esercitare il diritto di voto anche per il Senato. Il rischio è che anche loro disertino le urne del 25 settembre. L’astensionismo in generale  preoccupa i responsabili dei partiti e i candidati alle elezioni del nuovo Parlamento. Fatte le dovute eccezioni per coloro che sono legati da vincoli di parentela o da reciproci...
Manica Larga

Astensione fa rima con delusione

Luca Sabia
Anche se i diretti interessati negano, con ogni probabilità queste saranno le elezioni che faranno registrare uno dei più alti tassi di astensionismo. L’attenzione dunque, o meglio la pressione, è indirizzata a cercare di convogliare quanti più elettori possibili nelle cabine elettorali. Non a caso nei dibattiti da talk show è tutto un dire che non tra chi ha deciso,...
Attualità

Flop dei referendum? Ma il quorum non si tocca

Paola Balducci
L’esito della consultazione referendaria in materia di giustizia, seppur nella sua prevedibilità, impone alcune riflessioni del “giorno dopo”. Non si tratta di individuare responsabilità o colpe ma di analizzare i dati che, nel bene e nel male, ci consegnano la fotografia di un elettorato sempre più lontano dai temi della Giustizia. Il primo dato degno di nota è senza dubbio...