domenica, 23 Febbraio, 2025

voto

Politica

Cento simboli, quattro contendenti ma i cittadini hanno poca scelta

Giuseppe Mazzei
L’attuale legge elettorale, detta Rosatellum, è troppo complicata e crea ,di fatto una tendenza oligarchica e poco democratica. Le coalizioni sono forzate e poco omogenee. I candidati vengono imposti dai capi dei partiti e, nel caso dei 5 Stelle da un uomo solo al comando, Giuseppe Conte. Non si possono esprimere preferenze. E’ vietato il voto disgiunto. L’elettore può solo...
Politica

Berlusconi su Mattarella non piace agli alleati e scatena il centrosinistra. Niente sparate non siamo nel 2018

Giuseppe Mazzei
Il  vento che soffiava 4 anni fa è cambiato ma molti politici non se ne sono accorti. In questa campagna elettorale gli italiani non vogliono assistere a fuochi d’artificio né a drammatizzazioni polemiche. I cittadini si aspettano programmi e ragionamenti con i piedi per terra e non ne possono più di baruffe da avanspettacolo. Nel 2018 fu una gara a chi...
Politica

Il voto moderato cerca casa. Terzo polo a sinistra. E a destra?

Giuseppe Mazzei
Quattro italiani su dieci non sanno se andranno a votare e per chi voteranno. E il 54% degli indecisi appartiene all’area moderata. Con questi dati, nessuna coalizione o alleanza elettorale può dormire sonni tranquilli. C’è una prateria troppo ampia che potrebbe essere terra di conquista di consensi e determinare sconvolgimenti nelle previsioni. Dove andrà quest’area moderata? Non da una sola...
Cronache marziane

Tempo di scelte, tempo di programmi elettorali

Federico Tedeschini
…. È tempo di vacanze! quando neanche i marziani sfuggono alla consuetudine delle Feriae Augusti (che poi sarebbero i giorni del Ferragosto nostrano, volgarizzato ad uso dei successori di quelli che furono i sudditi degli imperatori romani), così Kurt prosegue nelle sue scorribande per il nostro pianeta, innanzitutto alla ricerca di quel refrigerio che piace tanto a noi terrestri. Stavolta...
Politica

La gamba moderata utile a Fratelli d’Italia

Giuseppe Mazzei
A differenza di Salvini e Berlusconi, Giorgia Meloni ha deciso di fare una campagna elettorale senza promesse mirabolanti e con toni prudenti. Il motivo è semplice. Salvo imprevisti, il suo partito dovrebbe avere più voti degli altri due alleati e, in caso di vittoria del centrodestra, Meloni sarà la candidata naturale a Palazzo Chigi. Giusto che cominci a comportarsi con...
Il Cittadino

Nel mezzo del cammino verso il voto

Tommaso Marvasi
Nel mezzo del cammino verso il voto, in un’estate torrida e rovente, il frinire del Grillo, finalmente, stonava come un verso d’Ostrogoto! Più forte, allor, frinivan le cicale, povere loro, indotte in tentazione:  così vogliose di far la tenzone, certe di vincer e indi governare! Così cantavan forte la vittoria: di qui la destra coi Meloni estivi, con il contorno...
Politica

Coalizioni e cartelli elettorali 

Giuseppe Mazzei
La legge elettorale obbliga i partiti a mettersi insieme, se vogliono vincere le sfide nei collegi uninominali che rappresentano il 37% dei seggi. Ci sono due modi per farlo. Costruire coalizioni omogenee oppure limitarsi a creare cartelli elettorali. La differenza tra le due soluzioni è sostanziale. Le coalizioni nascono su un programma comune che i partiti alleati si impegnano a rispettare anche  nell’ipotesi di...
Attualità

La politica riconquisti credibilità per convincere chi non vota e gli indecisi

Giuseppe Mazzei
Da tempo i cittadini sono delusi dai partiti nel loro complesso e dai libri dei sogni con cui viene carpito il loro consenso. Nelle elezioni del 2013 e soprattutto in quelle del 2018 la delusione e il gran rifiuto della politica tradizionale si è tradotto in una forte avanzata delle forze populiste e demogogiche. Ne sono scaturite due legislature piuttosto...
Politica

Interrogativi verso il voto del 25 settembre

Antonino Giannone*
Quali saranno in spiaggia, sotto l’ombrellone o in montagna, gli interrogativi per i cittadini che si recheranno a votare il 25 settembre? A chi darò il mio voto: ai post comunisti che dicono che ci sono ancora i fascisti e che bisogna sconfiggerli? Oppure a coloro che sostengono un’agenda di cose da fare (agenda Draghi), ma non propongono un Progetto...
Politica

I richiami di Mattarella.. e i ministri che non hanno votato la fiducia e sono rimasti al loro posto

Giuseppe Mazzei
E se succede come nel 2018 quando dallo scioglimento delle Camere al giuramento del Governo passarono 5 mesi tondi tondi? Non è immaginabile che nessuno si occupi dei numerosi e urgenti problemi che rimangono aperti in questo difficilissimo autunno. Per questo Mattarella annuncia lo scioglimento delle Camere e richiama tutti alla responsabilità. E si tratta di un doppio richiamo. Il...