giovedì, 15 Maggio, 2025

#05

Parco&Lucro

Pochi rischi per i mercati dal debito estero russo

Diletta Gurioli
In una nota di sabato S&P Global Ratings ha annunciato il declassamento del debito russo in valuta straniera da “CC/C” A “SD/D”, facendo scattare, di fatto, il default selettivo sul debito estero per Mosca, appena un gradino sopra la “D” di default. Come riportato da Repubblica, all’agenzia di rating risulta che “lo scorso 4 aprile il governo russo abbia effettuato in...
Il Cittadino

Mai dalla parte di Hitler

Tommaso Marvasi
Appena tre settimane fa, proprio in questa rubrica, parlavo di “manipolazione e psicodrammi” riferendomi alla guerra (o meglio: all’invasione russa dell’Ucraina), anticipando temi che oggi sono diventati di grandissima attualità. Di manipolazione si accusano reciprocamente i governi ucraino e russo; e lo psicodramma è stata sancito da quel riferimento del Presidente Draghi a “pace e rinuncia ai condizionatori” (io, freddoloso,...
Manica Larga

La politica annega nel lago dei cigni neri

Luca Sabia
Se c’è un tratto distintivo di questa piccola rubrica è quello di cercare di fondere sempre l’alto con il basso. E c’è un motivo preciso. Evitare le bolle, quello che chiamo l’effetto salotto o torre d’avorio, per restare in ambito accademico. Il fatto è che le nostre vite sono spurie: come diceva un mio caro amico passato a miglior vita,...
Considerazioni inattuali

Splendori e miserie di Madame Royale

Maria Sole Sanasi d'Arpe
Se finora non ho scritto in merito all’omicidio di Carol Maltesi, forse è perché semplicemente non mi piaceva farlo; al solo pensiero, provavo un moto di afflizione. Risulterà senz’altro un sentire non comune e magari impopolare (perché a noi donne ci bollano di regola l’una contro l’altra) ma ho sempre provato un affetto istintivo – termine gigante seppure esplicativo dello stato d’animo – per le...
Il silenzio delle parole

Mosca e Pareto, la teoria delle élites. Il pessimismo intorno alla natura umana

Maurizio Merlo
Articolo della serie provocazioni politologiche. Devo assolutamente comprare il libro di Gaetano Mosca “Gli elementi di scienza politica”. Per un appassionato della materia come me, è un ritardo incolmabile aver letto solo qualche pagina e ricevuto qualche suggestione troppi anni fa dal mio amatissimo professore di filosofia, al liceo. Ho un’aspettativa da questa lettura, nella sua parte di teoria generale...
Crea Valore

Economia di guerra: la tempesta c’è ma la nave è ben guidata

Ubaldo Livolsi
Inflazione in rapida ascesa, calo della crescita  ma la recessione non è dietro l’angolo ,tensione  senza scombussolamenti negli scambi internazionali e, finalmente, una politica energetica italiana. Sono i temi su cui il Prof. Ubaldo Livolsi, banchiere ed advisor, esperto internazionale di mercati finanziari espone le sue acute considerazioni in questa intervista. Prof. Livolsi, il caro energia, sta mettendo sotto stress...
Cronache marziane

Ancora su giustizia e mala giustizia

Federico Tedeschini
Il lato peggiore  del carattere di Kurt il Marziano è, almeno a mio avviso, quello di voler sempre dimostrare ai suoi interlocutori la propria superiorità rispetto a loro e, poiché anche io sono ormai un suo interlocutore costante, altrettanto costantemente l’Extraterrestre prova a dimostrarmi l’abisso che corre fra il livello di civiltà raggiunto sul suo pianeta e quello – poco più...
Parco&Lucro

L’inflazione. Una patrimoniale nascosta 

Diletta Gurioli
Secondo i dati Abi , aggiornati a febbraio 2022, la liquidità parcheggiata sui conti correnti in Italia ammonta a 1831 miliardi di euro. Se a questo dato abbiniamo il balzo repentino dell’inflazione nell’area Euro che  a metà marzo è balzata al 7,5% dal 5,9% e con un dato medio annuo che è stimato possa assestarsi in Italia su un 6,2%...
Il Cittadino

Uomini, mezzi uomini e quaquaraquà

Tommaso Marvasi
La tragicità dei tempi mi fa tornare prepotentemente alla memoria un memorabile passo di Sciascia (Il giorno della civetta, Einaudi, 1961): «Io ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l’umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz’uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando)...
Manica Larga

La Gen Z verso gli NFT come status symbol

Luca Sabia
Ambiente, sostenibilità, integrazione. Sono queste alcune tra le parole più usate per raccontare la generazione Z, ovvero i nati tra la fine degli anni ‘90 e il 2010. Infatti, secondo la narrativa dominante, l’impegno per un mondo più equo sembra rappresentare la chiave per comprendere i nativi digitali. E in un certo senso sembra questa la generazione che più di...