domenica, 23 Febbraio, 2025

mafia

Attualità

Strage Via Scobar a Palermo: ricordati i Carabinieri “eroi”

Paolo Fruncillo
A Palermo, in occasione del 40esimo anniversario della strage di via Scobar, ha avuto luogo la cerimonia di commemorazione in onore del Capitano Mario D’Aleo, dell’Appuntato Giuseppe Bommarito e del Carabiniere Pietro Morici, vittime di un agguato mafioso. Subito dopo l’attentato furono conferite, dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini, tre medaglie d’oro al Valor civile per ricordare il sacrificio e...
Attualità

Mattarella, mafia cancro non invincibile

Marco Santarelli
In occasione del 31°anniversario della strage di Capaci, il Presidente della Repubblica torna sul tema della lotta alla mafia e ricorda che essa è una condizione di civiltà che ha avuto una svolta significativa nella mobilitazione delle coscienze subito dopo le stragi in cui furono uccisi i magistrati di punta Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e i loro agenti di...
Flash

Palermo. Tanti giovani all’Ars: un mondo senza mafia

Redazione
Una sala piena di bambini, adolescenti e giovani, una di quelle che molti sognano ma che raramente si vede la sala “Piersanti Mattarella” di Palazzo dei Normanni/Assemblea Regionale Siciliana a Palermo dove non vi sono adulti tirati a lucido in giacca e cravatta con l’aria sontuosa ma solo i bambini del Convitto nazionale Giovanni Falcone, l’Istituto comprensivo statale Luigi Pirandello...
Attualità

Gli studenti italiani ripudiano le mafie ma sono sfiduciati verso la politica

Valerio Servillo
Secondo i dati che emergono dalla sedicesima indagine sulla percezione del fenomeno mafioso promossa dal Centro studi Pio la Torre, con il patrocinio del ministero dell’Istruzione, gli studenti italiani ripudiano la mafia, ma cresce la loro sfiducia verso le classi dirigenti politiche. “Il ripudio della mafia da parte dei giovani è in quanto fenomeno criminale che condiziona la vita politica,...
Società

Mafia Spa: fatturato 40 miliardi l’anno. Bankitalia, mappa dell’illegalità

Maurizio Piccinino
Un volume d’affari annuo stimato sui 40 miliardi di euro. Una somma pari a oltre il 2 per cento del Prodotto interno lordo del Paese. È il denaro gestito dalle organizzazioni riconducibili alla “Mafia spa”. Economia criminale che, a titolo puramente statistico, presenta in Italia un “giro d’affari” inferiore solo al fatturato di Gse (Gestore dei Servizi Energetici), di Eni...
Politica

Nordio: “Garantismo nel sistema penale”. Duro il Pd. Terzo polo: “Confrontiamoci”

Maurizio Piccinino
Carlo Nordio, ministro della Giustizia, che parla nel suo stile pacato e competente da ex magistrato di spicco. Nell’Aula del Senato illustra la relazione sull’Amministrazione della Giustizia italiana. Una ricognizione sulle necessità, i punti di forza e di debolezza di un sistema complesso dai molti punti nevralgici, non solo giudiziari ma organizzativi, storici, economici e anche mediatici. La relazione ai...
Attualità

Polemiche fuori luogo sulla cattura di Messina Denaro

Ranieri Razzante*
Ma cosa ci importa dei tempi e dei modi? Hanno catturato il più pericoloso dei latitanti italiani in circolazione. Da quando in qua virologi, comici e scrittori, sono esperti di tecniche investigative? Giusto in Italia si può permettere a qualcuno, senza che gli si contesti il reato di vilipendio alle istituzioni, di immaginare – anzi, darle per certe – “trattative”...
Attualità

Meloni: “Lo Stato c’è, combatte e vince”

Cristina Calzecchi Onesti
“Si, sono Matteo Messina Denaro”. Dopo un flebile tentativo di fuga, finisce così nella clinica Maddalena di Palermo la trentennale latitanza del boss mafioso più ricercato d’Italia. Il premier Giorgia Meloni, accorsa alla Procura di Palermo per incontrare il procuratore Maurizio De Lucia, il procuratore aggiunto Paolo Guido e i vertici del Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri, comandati dal generale...
Attualità

Le prossime tappe della lotta alla piovra

Giuseppe Mazzei
Trent’anni sono tanti, forse troppi, per catturare un boss che ha impersonato la mafia peggiore e più sfrontata quella che è uscita allo scoperto, ha sfidato apertamente lo Stato, ha massacrato uomini delle istituzioni e cittadini inermi con le stragi, ha sciolto nell’acido bambini. Questa mafia “evidente” era forse più facilmente visibile, identificabile e quindi catturabile. Eppure gode di tali...