lunedì, 12 Maggio, 2025

#05

Cronache marziane

Uno scontro con Kurt

Federico Tedeschini
Ha davvero un cattivo carattere il Marziano: pensate che si è risentito perché – tornando sul problema dell’astensionismo degli elettori – mi sono permesso di pubblicare le mie personali considerazioni senza coinvolgerlo nel consueto contraddittorio: ma come si può litigare con un extraterrestre su temi di diritto pubblico, cioè su una materia che – già cinquant’anni orsono – Massimo Severo...
Parco&Lucro

La nuova consulenza finanziaria, un abito su misura

Diletta Gurioli
La pandemia, ed i relativi meccanismi di protezione e distanziamento sociale, iniziati nel 2020, non hanno fatto altro che accelerare un meccanismo già molto evidente ad un occhio più attento: l’evoluzione della relazione con il cliente. Quella strana coppia di elementi, la distanza/vicinanza che ha cambiato in pochi anni un paradigma consolidato in decenni. La velocità straordinaria, vertiginosa, nello scambio...
Il Cittadino

La via legale al “metodo Riace”

Tommaso Marvasi
In questi ultimi giorni c’è stato un incremento fortissimo dell’arrivo di emigranti dalle coste africane e dell’Asia Minore. Fenomeno che oltre l’isola di Lampedusa, naturale punto di approdo dalla Libia e dalla Tunisia, ha particolarmente interessato la costa Jonica della Calabria. Costa che già avevo visto qualche millennio addietro altri importanti sbarchi che l’avevano trasformata, per una non breve stagione,...
Manica Larga

Startup verdi per cambiare il mondo

Luca Sabia
Complice COP26, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in corso a Glasgow, in questi giorni si parla di clima. Molti sono però gli addetti ai lavori che temono l’effetto greenwashing, ovvero l’azione di PR per apparire più verdi che non si può messa in atto dalle aziende in chiave reputazionale. Cambiamento climatico: l’impegno degli imprenditori Eppure qualcosa di nuovo si muove...
Considerazioni inattuali

Nel principio del bene

Maria Sole Sanasi d'Arpe
Mi sono chiesta quanto spesso la fragilità si vesta di durezza e la bontà si armi di schermi ed assuma toni imperativi. L’ossimoro apparente ne caratterizza la natura e proviene proprio da qui: dall’impossibilità della bontà di rendersi morbida; non ci si può aspettare che una forza così pura, così granitica si ammorbidisca: è imperativa per definizione, dunque inalterabile ed...
I dialoghi de La Discussione

Le politiche pubbliche

Maurizio Merlo
L’analisi del World Economic Forum, cui facevo riferimento al precedente articolo (https://ladiscussione.com/125388/societa/la-nuova-fabbrica-4-0/  mi suggerisce, tra le righe, oltre ad una lettura di quanto di profondo sta accadendo in Occidente e in Italia, l’esigenza di politiche pubbliche adeguate all’accompagnamento di questa rivoluzione industriale, quindi di costumi e di qualità della vita. Quando parlo di “politiche” intendo esattamente un ventaglio di strategie...
Crea Valore

Evergrande il gigante d’argilla

Ubaldo Livolsi
La superpotenza cinese con il suo dirigismo statale indica e impone soluzioni ai grandi gruppi in affanno o a rischio di fallimenti. Sono rivolte alla Cina le riflessioni del professor Ubaldo Livolsi esperto in economia di impresa, di geopolitica e sistemi finanziari internazionali. Il professore Livolsi prende in esame il colosso immobiliare Evergrande ad un passo dalla bancarotta che ora,...
Cronache marziane

Ancora sul Partito che non c’è

Federico Tedeschini
Oggi Kurt il marziano scompare – ma solo temporaneamente – da questa rubrica, perché ha ritenuto che la peculiarità delle vicende elettorali italiane abbia raggiunto dimensioni di irrazionalità tali da fargli perdere ogni interesse per approfondire la questione. Purtroppo però, io non posso dire la stessa cosa: anzi è proprio a questa irrazionalità – che sconfina facilmente nell’irragionevolezza – e...
Parco&Lucro

Anche la finanza guarda alla COP26

Diletta Gurioli
L’ultima volta che è stato firmato un accordo comune su questi temi correva l’anno 2015, a Parigi, durante la ventunesima edizione della COP. In quell’occasione i Paesi partecipanti aderirono all’obiettivo di limitare il riscaldamento globale al di sotto dei 2 gradi centigradi, con la gli esperti internazionali che indicarono chiaramente la necessità di raggiungere zero emissioni entro il 2050. Così...
Il Cittadino

Letta, la (non) legge Zan, Er Piotta, Lella… e poi

Tommaso Marvasi
Ammettiamolo onestamente: in molti – e non solo a destra – hanno tirato un sospiro di sollievo per la caduta della proposta di legge Zan nella tagliola. Personalmente confesso che il fatto non mi è dispiaciuto, nonostante la condivisione assoluta di tutti i principi che la proposta di legge affermava e la mia repulsione altrettanto assoluta per qualsiasi comportamento discriminatorio...