domenica, 15 Giugno, 2025

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Politica

Se Conte alza la voce

Giuseppe Mazzei
Ogni personaggio politico, prima o poi, diventa prigioniero di un cliché: una maschera che lo identifica non con il suo ruolo ma con il modo con cui lo interpreta, come se fosse un attore di sé stesso. Una volta creata questa identità aggiuntiva, il politico viene facilmente classificato, diventa prevedibile, abitua i suoi seguaci ad aspettarsi da lui comportamenti ripetitivi...
Politica

Rischi per la stabilità

Giampiero Catone
Ci sarebbero tutte le condizioni per una nuova fase di stabilità del governo, ma tutte possono essere messe in discussione dai conflitti interni al Movimento 5 stelle o da un fallimento degli impegni di fondo assunti dall’esecutivo, a cominciare dal ricorso, in termini razionali e strategici, ai fondi comunitari per finire alla funzionalità del sistema scolastico. A favore della stabilità...
Politica

I 5 stelle guardino avanti per non naufragare

Giuseppe Mazzei
Aggrapparsi con nostalgia al passato di fronte alle sconfitte del presente è il modo migliore per non avere futuro. A questa ovvia considerazione di buon senso dovrebbero far riferimento i vari leader del Movimento 5 Stelle, investiti da una tempesta perfetta, stranamente proprio nel momento in cui hanno portato a casa l’unica riforma che hanno titolo per intestarsi, quella del...
Politica

La spallata non c’è stata ma avrebbe mai potuto esserci?

Achille Lucio Gaspari
La spallata al governo preconizzata da Salvini e Meloni non c’è stata ma non avrebbe mai potuto esserci anche con un 5 a 1 a favore del Centro Destra. In altri tempi dopo una sconfitta alle elezioni regionali d’Alema si dimise da Presidente del Consiglio. Il migliore aveva una diversa sensibilità politica, comunque non si andò ad elezioni anticipate; ci...
Politica

Vertice sicurezza. Il governo ci tutela dal Coronavirus ma non dai rischi del 5G

Redazione
Di solito prima si effettuano i controlli, si verificano i rischi, poi si fanno le scelte. Questo è il dovere di ogni Stato. E il dovere di una politica che ha a cuore gli interessi del proprio paese e dei suoi cittadini. Invece da noi, e non solo, non è così da tempo. Sul 5G prima ha deciso la tecnologia,...
Politica

21 settembre 2020, visto il 69,64% dei “Si” ed il 30,36 dei “No” in nome del popolo sovrano P.Q.M. si tagliano 345 poltrone

Domenico Turano
Sarà una data che passerà alla storia questa del 21 settembre 2020, conclusione della election day, in cui il popolo italiano è stato chiamato a decidere – oltre alle elezioni in 7 Regioni, in due Collegi senatoriali ed in 1.177 Comuni – con un segno di croce sul  “SI” o  sul “NO” della scheda elettorale per il referendum confermativo al...
Politica

Sei mesi tregua per il bene dell’Italia

Giuseppe Mazzei
La lunga strada per il piano di riforme da presentare all’Europa è iniziata. Per la verità di piani si parla da Aprile, col piano Colao, scritto non da politici o persone dell’Amministrazione ma da una squadra di tecnici di vari settori coordinata da un manager di livello internazionale. Quel piano fu rapidamente liquidato, anche da chi non l’aveva letto, come...
Politica

Patti e precarietà

Giampiero Catone
Sembra più un segno di timore che di stabilità l’improvvisa iniziativa di Zingaretti di firmare con Conte un accordo che impegna le parti ad evitare come la peste qualsiasi rimaneggiamento della compagine di governo, anche nell’ipotesi di un risultato disastroso per l’attuale coalizione nelle ormai imminenti elezioni regionali. Speriamo, per il senso delle istituzioni che ci viene dall’esperienza democratico cristiana,...
Politica

Fra preoccupazioni e previsioni

Giampiero Catone
Per quanto lo si voglia negare, i risultati delle ormai prossime elezioni regionali uniti a quelli del referendum avranno un loro impatto, che non è facile quantificare, sull’attuale quadro politico. Lo testimoniano il nervosismo e le tensioni, sia all’interno del Pd sia nell’M5S, i protagonisti più forti e rappresentativi dell’attuale maggioranza, sia all’interno dello stesso centrodestra, che è sì più...
Politica

Referendum. Le vere ragioni del No: la contestazione al Regime-Covid

Redazione
Avevamo scritto un concetto abbastanza chiaro. Quando l’antipolitica e la politica votano sì al referendum sul taglio dei parlamentari, siamo dentro una dittatura. E avevamo motivato questa osservazione partendo da due punti: l’ala sinistra sostiene il Sì per ragioni meramente politiche. I grillini, avendo tradito tutte le battaglie identitarie, hanno nel sacco solo questa, per conservare un’immagine giustizialista ormai appannata...