giovedì, 25 Aprile, 2024

Stato islamico

Esteri

20 anni a Kabul non inutili per la lotta al terrore

Mike Leiter*
Una delle narrazioni che emergono dalla tragedia in Afghanistan è che il nostro ritiro rappresenta un ritorno a una situazione pre-9/11 che ci espone allo stesso rischio che ha portato alla morte di quasi 3.000 americani 20 anni fa. Se è vero che delle speranze americane poco o nulla si è realizzato in Afghanistan, dal punto di vista puramente dell’antiterrorismo...
Esteri

Il Sahel è un’arena crescente di concorrenza per gruppi jihadisti

Giampiero Catone
All’inizio di novembre, un autobus che trasportava diversi lavoratori della società mineraria canadese Semafo, è stato preso d’assalto in un’imboscata da uomini armati, causando 38 morti e circa 60 feriti. Il personale straniero, invece, è stato risparmiato perché era a conoscenza di molti dei rapimenti oltre altri rischi per la sicurezza posti dai jihadisti. Attacchi perpetrati da uomini armati avevano...
Editoriale

Globalizzazione del “Terrore”: autori, collaboratori e connessioni

Enzo Cartellino
All’inizio di questo mese, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha pubblicato i Rapporti annuali  sul terrorismo nel Paese, che analizza le tendenze transnazionali del terrorismo e dell’antiterrorismo. Il rapporto mette in  evidenza  tre questioni principali, tra cui la continua minaccia rappresentata dal cosiddetto Stato Islamico, che sta entrando in una nuova fase dopo il crollo del suo califfato...
Politica

Usa, Turchia e Siria: perché gli americani si “ritirano”

Enzo Cartellino
Domenica sera, l’amministrazione Trump ha rilasciato una dichiarazione tramite il responsabile dell’Ufficio Stampa della Casa Bianca che ha comunicato un importante cambiamento nella politica degli Stati Uniti verso la Siria. Washington ha espresso l’intenzione di farsi da parte mentre la Turchia si prepara a un’operazione militare nel nord della Siria, cosa che i turchi avevano già minacciato di fare lo scorso...
Esteri

Il Dipartimento della Sicurezza Interna riconosce come terroristi i gruppi che commettono crimini d’odio

Giampiero Catone
Il 20 settembre 2019, il Dipartimento della Sicurezza Nazionale Americano ha finalmente riconosciuto l’esistenza di una strategia terroristica interna agli Stati Unititi pericolosa più di quanto non lo sia quella straniera Jihadista. Negli Stati Uniti, negli ultimi anni sono stati commessi più attacchi da parte di persone motivate dal razzismo, dall’antisemitismo e dall’odio contro l’immigrazione che da quelle ispirate da...