sabato, 27 Aprile, 2024

Mezzogiorno

Sanità

Quasi 2 milioni di italiani non si cura per motivi economici

Antonio Gesualdi
Nel 2022 la spesa sanitaria out-of-pocket, ossia quella sostenuta direttamente dalle famiglie, ha raggiunto quasi i 37 miliardi di euro, registrando un aumento significativo rispetto all’anno precedente. Questo dato preoccupante è emerso da un’analisi condotta dalla Fondazione Gimbe, che ha evidenziato come oltre 25,2 milioni di famiglie italiane abbiano speso in media 1.362 euro per la salute, con un incremento...
Ambiente

Bioeconomia, il Mezzogiorno più avanti del Nord

Ettore Di Bartolomeo
Il Mezzogiorno vince la sfida con il Centro Nord nella bioeconomia. Al Sud il 23,6% delle imprese è “bio”, utilizza cioè risorse biologiche, inclusi gli scarti, nelle proprie produzioni, contro il 19,7% delle imprese del resto del Paese. E nel Mezzogiorno le imprese “bio” sono anche più innovative. Il 59,8% ha investito o investirà in tecnologie 4.0 tra il 2017...
Sanità

Salute, italiani in fuga dagli ospedali del Sud

Valerio Servillo
Il divario nel Sistema sanitario italiano tra il Nord e il Sud del Paese continua a crescere, con un accesso alle cure e una qualità dei servizi che dipendono notevolmente dalla regione di residenza. L’aumento della spesa sanitaria è stato identificato come priorità nazionale, insieme alla necessità di rivedere il metodo di riparto regionale del Fondo sanitario nazionale per tener...
Attualità

Sud-Italia: 8 famiglie su 10 escluse dai servizi finanziari di base

Marco Santarelli
Secondo quanto emerge dal rapporto pubblicato da Fondazione Finanza Etica, che incorpora la quinta indagine sull’inclusione finanziaria realizzata da Banca Etica e la diciassettesima edizione del Rapporto sul microcredito in Italia curata da c.borgomeo&co, circa 1,1 milioni di nuclei familiari sono totalmente esclusi finanziariamente, pari a 2,3 milioni di individui. Il dato aggregato è superiore alla media europea e diventa...
Economia

Zes unica e territori penalizzati

Riccardo Pedrizzi*
Il Dl “Sud”, capo II, agli articoli 9-17 ha introdotto la zona economica speciale unica (Zes) per il Mezzogiorno dal 1° gennaio 2024, che, tra l’altro, prevede la concessione di un contributo sotto forma di credito d’imposta per le imprese che acquisiscono anche mediante contratti di locazione finanziaria, beni strumentali destinati a strutture produttive nel Mezzogiorno o acquisiscono terreni o...
Società

Metsola: “Proporre una scelta pro-Europa”

Maria Parente
Il tour istituzionale nel Sud-Italia di Roberta Metsola, Presidente del Parlamento Europeo, ha avuto inizio ieri da Caserta, precisamente da piazza Vanvitelli, per l’inaugurazione di una targa commemorativa dedicata a Ernesto Rossi (nato proprio nella città campana), che con Altiero Spinelli ed Eugenio Colorni scrisse dal confino fascista il manifesto di Ventotene, testo fondativo dell’Unione europea. “Rendiamo omaggio a uno...
Economia

Conftrasporto/Confcommercio: troppo divario Nord-Sud

Maria Parente
Nel 2024 il turismo farà da volano al traffico aereo, mentre nel trasporto passeggeri continuerà a prevalere il traffico su gomma attestandosi all’81%. Per le merci, il peso del trasporto su strada si attesterà al 51,1% nel 2024, in crescita rispetto al 2019 (49,5%), essenzialmente per un ripiegamento del trasporto marittimo, la cui quota si prevede scendere al 45,3%, a...
Politica

Zes Unica, decreto Sud. Ok del Senato. Assunzioni e investimenti. Prevista crescita del 23%

Maurizio Piccinino
Non perdere il contatto con il territorio per rafforzare le vocazioni locali e proiettarle verso uno sviluppo economico diffuso e duraturo. Forse le aspettative sono troppe ma, nelle previsioni del Governo, la spinta che il decreto Sud (approvato con la fiducia), darà al Mezzogiorno sarà notevole. L’Assemblea di Palazzo Madama ha dato il via libera,(dopo il recente ok della Camera)...
Lavoro

Produttività e costo del lavoro i fattori per lo sviluppo del Mezzogiorno

Riccardo Pedrizzi*
I temi della produttività e del costo del lavoro sono fondamentali per la produzione industriale e per la crescita, soprattutto in assenza della possibilità di agire attraverso la politica monetaria. Il miracolo economico degli anni cinquanta e sessanta in Italia fu possibile proprio perché basato sulla crescita della produttività e della produzione. Oggi in Europa, soltanto la Grecia in termini...
Lavoro

Un milione i posti di lavoro scoperti. Le aziende rinunciano alle commesse

Antonio Gesualdi
Mismach continuo e “preoccupazione” da parte delle imprese, soprattutto piccole e medie, che non riescono ad accaparrarsi personale con le competenze richieste. Non è proprio una novità, ma la Cgia di Mestre insiste perché potremmo avere un’occupazione piena, soprattutto tra i giovani, ma non l’abbiamo. Un paradosso. Deficit educativo ed esperienziale Se i disoccupati in Italia sono poco meno di...