venerdì, 29 Marzo, 2024

Hassan Nasrallah

Società

Israele bombarda Rafah. Hillary Clinton: Netanyahu se ne vada

Antonio Gesualdi
Il premier israeliano Netanyahu non ha fatto in tempo a dire che non accetterà nessuna tregua prima di aver debellato Hamas che già ieri mattina “fonti anonime” veicolano alle agenzie internazionali la ripresa delle trattative di pace e di scambio degli ostaggi. Possibili nuove trattative L’agenzia Afp scrive che i miliziani sarebbero disponibili ai negoziati purché si raggiunga il cessate...
Esteri

Raisi: verrà il “diluvio di Al Aqsa”. Nasrallah: “Nostra risposta inevitabile”

Antonio Gesualdi
Ha parlato, nuovamente, nel giro di pochi giorni, il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah che, come le scorse volte, si è mostrato solo in video e da una località sconosciuta. Tra l’altro, ha dichiarato che “una risposta a quanto accaduto nella periferia sud di Beirut è inevitabile”, “il terreno di battaglia non può aspettare”, ha detto, e che “se Israele...
Esteri

Israele colpisce le banche di Hamas. Nuove minacce dell’Iran contro Tel Aviv

Antonio Gesualdi
Ieri mattina, a Teheran, ai funerali del generale Seved Razi Mousavi, ha partecipato anche La Guida Suprema dell’Iran, Ali Khamenei che ha promesso “vendetta dura” e ha aggiunto: ma l’unica vendetta adeguata sarebbe “la rimozione di Israele dalla faccia dell’esistenza.” Mentre il ministro degli Esteri israeliano, Eli Cohen, ha dichiarato che il capo del gruppo militante libanese Hezbollah, Hassan Nasrallah,...
Energia

Libano: accordo preliminare per importare gas e luce attraverso Siria

Redazione
Gli Stati Uniti hanno dato a Beirut un “accordo preliminare” per fornire gas egiziano ed elettricità giordana al Libano attraverso la Siria aggirando le sanzioni statunitensi su Damasco. Lo ha affermato giovedì sera il consulente senior degli Stati Uniti per la sicurezza energetica globale Amos Hochstein. Tuttavia, ha chiarito che l’accordo finale sarebbe arrivato una volta firmati i contratti. Le osservazioni...
Esteri

L’Iran protegge la sua influenza in Libano ed Iraq

Giampiero Catone
L’Iran si sta organizzando con i suoi principali alleati, in Iraq e in Libano, al fine di agevolarne il cambiamento politico date le proteste, ormai crescenti, in entrambi i Paesi. I manifestanti in Libano e in Iraq principalmente si oppongono alla corruzione governativa e contestano soprattutto il sostegno dell’Iran per le fazioni sciite che rappresentano la struttura chiave di potere....