Decidere, decidere, decidere
Un moderno Tito Livio scriverebbe oggi con amarezza: Dum Romae consulitur, valetudo expugnatur, mentre a Roma e dintorni ci si perde in chiacchiere la salute dei cittadini viene massacrata. Stiamo esagerando? Non pare proprio. L’Italia in sei mesi è passata da un sano decisionismo alle sabbie mobili della trattativa infinita, dello scaricabarile che produce solo pannicelli caldi per curare un...