giovedì, 9 Maggio, 2024

Tunisia

In primo piano

Celebrati i 40 anni di presenza di Handicap International nel Maghreb

Francesco Gentile
Di fronte alle ingiustizie vissute dalle persone con disabilità e dalle popolazioni vulnerabili, e aspirando a un mondo unito e inclusivo che cancellerebbe tutte le differenze, l’organizzazione Handicap International (HI) lavora da quasi 40 anni per soddisfare i loro bisogni primari e migliorare le loro condizioni di vita. e promuovere il rispetto dei loro diritti e della loro dignità. In...
Il Cittadino

La via legale al “metodo Riace”

Tommaso Marvasi
In questi ultimi giorni c’è stato un incremento fortissimo dell’arrivo di emigranti dalle coste africane e dell’Asia Minore. Fenomeno che oltre l’isola di Lampedusa, naturale punto di approdo dalla Libia e dalla Tunisia, ha particolarmente interessato la costa Jonica della Calabria. Costa che già avevo visto qualche millennio addietro altri importanti sbarchi che l’avevano trasformata, per una non breve stagione,...
Società

Cambiano le rotte migratorie. Nuovi corridoi umanitari

Giulia Catone
Da maggio scorso sono sbarcate in Italia circa 12.000 persone, in maggioranza partite da Libia e Tunisia, 6.000 solo a luglio. Le nazionalità sono le più varie, africani ma anche asiatici, una conferma che le rotte migratorie cambiano. Ma gli sbarchi fortunosi via mare, in balia di trafficanti senza scrupoli, non possono continuare a rappresentare l’unica via di accesso all’Europa. Al...
Attualità

Emergency e Open Arms: “Rifinanziamento missione Libia scelta scellerata”

Cristina Calzecchi Onesti
Sono di questi giorni le terribili immagini dell’ennesimo naufragio avvenuto a largo della Tunisia: il corpo esanime di un bimbo di 4 anni recuperato da pescatori tunisini, mentre la madre e altre donne si aggrappavano disperate all’imbarcazione in cerca di salvezza. Decine le richieste di aiuto da parte di imbarcazioni in pericolo partite dalle spiagge libiche alle quali le navi...
Esteri

Intervista. Ardesi: Tunisia, democrazia in crisi. Tentazione golpista di Saïed?

Cristina Calzecchi Onesti
Cosa resta in Tunisia delle proteste cominciate tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011, la “Primavera araba?” Sicuramente la voglia di ribellarsi ai sistemi che affamano il popolo e alla classe politica corrotta e incapace, ma purtroppo non molto di più. Abbiamo chiesto al sociologo Luciano Ardesi, esperto di Nord-Africa, di aiutarci a comprendere l’attuale situazione. Dopo l’esilio...
Salute

Covid, Gruppo San Donato dona ossigeno, dpi e test rapidi alla Tunisia

Francesco Gentile
Nel quadro dell’ampio programma di cooperazione tra il Gruppo San Donato e la Tunisia, una nave proveniente da Genova è arrivata al porto tunisino, trasportando 20.000 litri di ossigeno, sostanza della quale in questo momento il Paese ha disperatamente bisogno. Si aggiungono 30.000 dispositivi di protezione individuale, 30.000 test rapidi Covid, 25 caschi CPAP e 27 concentratori d’ossigeno da 10...
Politica

Sintonia Draghi-Merkel. Intesa su migranti, Turchia e Libia. Finale degli Europei a Roma?

Anna La Rosa
Emergenza migrati, gli sbarchi e la loro ricollocazione nei riottosi Paesi Ue. Il ruolo dell’Italia in Libia e il rafforzamento del rapporto della Turchia nella gestione dei flussi migratori. Con un salto pindarico verso il calcio e la finale degli europei. È un percorso difficile quello che il premier Mario Draghi e la cancelliera tedesca Angela Merkel affrontano a Berlino...
Società

“Giardino d’Africa”, cimitero per i morti nel Mediterraneo

Cristina Calzecchi Onesti
Si chiamerà “Giardino d’Africa” il cimitero creato per dare degna sepoltura a tutte quei corpi che il mare restituisce sulle coste della Tunisia, spesso senza un nome e una identità. Per l’Islam tutti i cimiteri si chiamano “giardini silenziosi”, oasi di pace dove finalmente riposare nella quiete e nel ricordo di quanti non vogliono dimenticare. E questo servirà proprio a...
Attualità

Rifiuti italiani in Tunisia. Sequestro e 7 milioni di multa

Piccinino
Da 26 mila euro al giorno di multa, ad una cifra che ora è salita a sette milioni di euro che nessuno vuole pagare. A tanto ammontano i costi aggiuntivi per il blocco dei rifiuti rimasti in Tunisia e spediti dall’Italia. Si tratta di container pieni di spazzatura provenienti dalla Campania ora stoccati nel porto di Sousse sotto sequestro preventivo.....
Ambiente

Programma ONU per sviluppo sostenibile: la Tunisia si conferma prima

Redazione
Su 52 paesi africani, la Tunisia si è classificata al primo posto sulla realizzazione di obiettivi per lo sviluppo sostenibile. Lo ha affermato il Ministero dell’Economia e delle Finanze tunisino a seguito del Rapporto pubblicato dal Centro per lo sviluppo sostenibile in Africa riferito al 2020. Il rapporto ha precisato che il tasso di realizzazione di obiettivi di sviluppo sostenibile...