Avviata, da Lega Coop Romagna, la più grande comunità energetica d’Italia. I soci fondatori sono nove soggetti aderenti a Legacoop Romagna: Sopred, Cab Cervia, Cab Campiano, Agrisfera, Alice, Stadera, Don Zalambani e Secam hanno realizzato il progetto che coinvolge anche Bryo Spa di Imola che in qualità di produttore terzo ha messo a disposizione un impianto fotovoltaico da 800 kWp già operativo. La nuova comunità opera su 6 cabine primarie, in un territorio che corrisponde a quello del Comune di Ravenna. La produzione di energia annua stimata con gli impianti in esercizio o in via di realizzazione è di oltre 2 milioni di kWh, l’equivalente del fabbisogno di circa mille famiglie.
Risposta concreta per fonti rinnovabili
“Il nuovo sodalizio vanta numerosi primati”, dice il presidente della cooperativa, Emiliano Galanti, responsabile del settore innovazione di Legacoop Romagna. “Dopo mesi di lunga attesa dei decreti attuativi siamo finalmente arrivati a costituire la prima comunità energetica cooperativa in Italia che risponde ai dettami dei nuovi decreti. Oltre a questo, le sue dimensioni, in termini di potenza installata, la portano al primo posto nel Paese tra quelle costituite esclusivamente tra soggetti privati.” “Le comunità energetiche sono una risposta concreta e “made in Romagna” all’esigenza di produrre energia da fonti rinnovabili ed a basso costo, sul quale stiamo investendo da due anni — aggiunge il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi —. Ma questo è solo il primo passo di un percorso che ci porterà alla nascita di altre cinque comunità energetiche cooperative in Romagna nei prossimi mesi, a Forlì, Cesena, Rimini, Unione dei Comuni Romagna Faentina e Bassa Romagna oltre che una dedicata alla costa da Cervia fino a Viserba.”
Modello partecipativo
Simone Gamberini, presidente di Lega Coop, racconta: “abbiamo subito individuato le comunità energetiche come un ambito di sviluppo molto importante sia nell’ottica del supporto alle imprese, sia e soprattutto per la promozione di nuova cooperazione. La collaborazione tra Legacoop Nazionale, le realtà territoriali come Legacoop Romagna e il nostro fondo per lo sviluppo cooperativo Coopfond è fondamentale per sostenere e sviluppare questa attività, che ci impegnerà per i prossimi anni, con l’obiettivo di promuovere un modello energetico sostenibile e partecipativo”.
