martedì, 22 Aprile, 2025

Pd

Politica

La spallata non c’è stata ma avrebbe mai potuto esserci?

Achille Lucio Gaspari
La spallata al governo preconizzata da Salvini e Meloni non c’è stata ma non avrebbe mai potuto esserci anche con un 5 a 1 a favore del Centro Destra. In altri tempi dopo una sconfitta alle elezioni regionali d’Alema si dimise da Presidente del Consiglio. Il migliore aveva una diversa sensibilità politica, comunque non si andò ad elezioni anticipate; ci...
Politica

Il partito dello scampato pericolo

Giuseppe Mazzei
Il Partito democratico ha perso una Regione, le Marche, che è passata al centro destra. Eppure canta vittoria perché ha conservato le altre 3 in cui governava. Tutto è relativo. Certo, se il tuo avversario annuncia che ti farà a polpette e poi ti fa un graffio profondo ma non letale beh, puoi ben dire che il tuo avversario era...
Politica

Tempesta dei Cinque stelle

Giampiero Catone
Se gli elettori hanno espresso scelte che rafforzano la stabilità dell’esecutivo, questa stessa constatazione rischia di essere compromessa dalla fase confusa che si è aperta all’interno del Movimento 5 stelle, che è stato pesantemente sconfitto in queste elezioni: una sconfitta che sembrava però lenita dal successo del Si nel referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari. Di Battista, l’ex deputato...
Politica

Salvini e l’autogol del Si 

Giuseppe Mazzei
Il leader della Lega, non ne azzecca una.  Un anno fa ha fatto harakiri facendo cadere il Governo di cui aveva il controllo totale: voleva fare cappotto puntando ad elezioni anticipate che era certo di stravincere da solo e invece è finito all’opposizione e ha rimesso in gioco il Pd. A Gennaio ha giocato il tutto per tutto nella battaglia...
Politica

Il rimpasto non è un antipasto

Giuseppe Mazzei
Che ne sarà del Governo tra una settimana, dopo il doppio voto sul referendum e per le elezioni in sei regioni? Alcuni osservatori politici, da quando è finito il lockdown, danno per spacciato il Conte2, prefigurando scenari irrealistici. Dati i numeri che ci sono in Parlamento non ci sono troppe filosofie astratte su cui costruire ipotesi praticabili. Un governissimo con...
Politica

Referendum: il calcolo sbagliato del Pd

Giuseppe Mazzei
Il Si del Pd al referendum costituzionale è stato molto più sofferto di quanto non sia apparso. E questo non solo per l’aperto dissenso di alcuni autorevoli dirigenti ma anche per la scarsa convinzione dello stesso segretario nel fare questa scelta. Era una scelta obbligata? No, perché, formalmente, non  erano stati rispettati gli accordi sottoscritti all’atto di formazione del Governo...
Politica

Nel Pd si pensa già al dopo Zingaretti? Le manovre di Bonaccini e Gori

Redazione
Il licenzianto in tronco di Zingaretti e il ritorno di Matteo Renzi nel Pd. È lo scenario delineato dal quotidiano Libero che vede sempre più a rischio la poltrona che il Governatore del Lazio occupa al Nazareno. Il giorno del giudizio dovrebbe essere il 21 settembre quando tutti si attendono una disfatta del Pd, soprattutto nelle regioni più a rischio, ossia...
Politica

Tensioni nella maggioranza

Giampiero Catone
C’è in Parlamento e soprattutto nella maggioranza un clima teso e nervoso che tende ad aumentare, anziché diminuire, con l’approssimarsi delle elezioni in alcune importanti Regioni e del voto sul referendum per l’ipotizzata riduzione dei parlamentari. Complici anche le difficoltà e i ritardi per avviare una ripresa ordinata dell’anno scolastico con protezioni sanitarie adeguate per docenti ed allievi e la...
Politica

Nel Pd crescono i No al referendum: appello di Zingaretti agli alleati

Redazione
Non è un momento facile per il Partito democratico. L’accordo con il Movimento 5 Stelle alle regionali di settembre è fallito nonostante il pronunciamento favorevole degli iscritti della Piattaforma Rousseau e si fa sempre più concreta la possibilità che i dem possano perdere le due regioni considerate in bilico, la Puglia e le Marche, dove l’intesa con i grillini avrebbe...
Politica

Pd e 5 stelle: tattiche e strategie

Giuseppe Mazzei
Un anno fa Salvini, presentava la mozione di sfiducia al Governo Conte pensando di aprirsi la prateria per conquistare i “pieni poteri” e invece stava innescando un clamoroso karakiri politico che avrebbe avvicinato i 5 Stelle al Pd e segnato l’inizio del declino della Lega. Di Maio non era particolarmente entusiasta verso l’alleanza di governo con il Pd anche perché...