giovedì, 1 Giugno, 2023

pensiero

Considerazioni inattuali

La pratica del bene

Maria Sole Sanasi d'Arpe
La divisione dei saperi sta lasciando dicotomicamente (e finalmente) il posto all’unione, ovvero alla sostenibilità tra gli stessi; proprio come sarebbe auspicabile accadesse tra gli atti e gli intenti di cui sono figli. Perché non sempre – come diceva qualcuno – per fare il bene occorre sacrificarsi ad un male necessario. Anzi, perché il bene si renda effettivo e dunque pratico, bisogna prima di tutto che...
Considerazioni inattuali

La dialettica pensiero-lavoro

Maria Sole Sanasi d'Arpe
Il lavoro non manuale è inteso, spesso a torto, come sforzo d’ingegno. Mentre troppe volte diviene talmente meccanico e ripetitivo nell’atto in sé da rendersi nella sostanza ancor più manuale e pure alienante; come per la condizione alienante marxista – reinterpretazione della dialettica servo-padrone hegeliana – che oggettifica il soggetto agente del lavoro perché lo identifica con gli oggetti che produce. LA REGOLA DEL PENSIERO...
Considerazioni inattuali

L’unione impossibile

Maria Sole Sanasi d'Arpe
Nel Matrimonio del cielo e dell’inferno William Blake scrisse, rivolgendosi ai più puri: “Sii sempre pronto a dire ciò che pensi e il meschino ti eviterà”. Non è un caso, credo, che il termine tradotto sia proprio questo; quasi a sottolineare la pochezza in netto contrasto con la maestà grandiosa della verità del pensiero. Non avevo riflettuto su un concetto...
Cronache marziane

Ragionevolezza, probabilità e certezza nel pensiero dei nostri giudici

Federico Tedeschini
In questi giorni di grande tensione Internazionale – che molto ricordano quanto è accaduto in Europa alla fine degli anni ’30 – I miei colloqui con Kurt il Marziano sboccano spesso in toni che sfiorano la rissa, perché l’Extraterrestre, ben conoscendo l’esito dell’invasione dell’Ucraina (lui, come noto, si muove agevolmente fra passato, presente e futuro del nostro pianeta) paventa spesso...
Attualità

Intelligence, Talia: “Algoritmi mediano il mondo ed hanno potere di apprendere ed influenzare”

Redazione
“L’informatica ha un impatto nella vita delle persone e l’algoritmo è l’agente politico trasformativo più importante del XXI secolo. I calcolatori sono stati inventati negli anni ’40 ed oggi sono gli oggetti intelligenti più diffusi nel mondo. Le prime tracce di algoritmi però risalgono addirittura a 3000 anni fa. Questo dimostra che le conoscenze antiche producono nuovi risultati, che, come...