Le cifre shock del commercio. Postacchini (Confcommercio): servono nuovi incentivi. Calugi (Fipe): risorse da aumentare
Crollo dei consumi di 128 miliardi nel 2020. Rischio chiusura di circa 300mila imprese del commercio al dettaglio non alimentare e del terziario di mercato, 240mila delle quali come conseguenza diretta della crisi di reddito e di liquidità. Riduzione del lavoro autonomo, ordinistico e non ordinistico, di circa 200mila unità. Sono le cifre della crisi del commercio, che Enrico Postacchini,...