domenica, 22 Dicembre, 2024

GDPR

Esteri

Multa record a Meta, privacy violata

Federico Leone
Fino a pochi giorni fa, negli ambienti professionali più sensibili al tema (privacy, informatica e tecnologia) circolava voce che Meta, proprietaria di Facebook, Whatsapp ed Instagram, avrebbe ricevuto una sanzione importante dall’Autorità Garante per la protezione dei dati personali irlandese. Si parlava di una cifra moto elevata, superiore ai 700mln di euro. Ebbene  la sanzione ammonta alla cifra record di...
Società

Hai precedenti penali? l’Intelligenza artificiale ti caccia dal supermercato…

Alessandro Alongi
Immaginate la scena di un soggetto che, in tutta tranquillità (come milioni ogni giorno) entra in un supermercato per fare la spesa ma, appena varcata la soglia d’ingresso, viene avvicinato dalla vigilanza e accompagnato alla porta perché – anche in anni lontani – quel soggetto ha avuto problemi con la giustizia quindi – in astratto – potrebbe delinquere anche tra gli scaffali....
Società

Ricevere spam fa perdere tempo: via libera al risarcimento del danno

Alessandro Alongi
Un fastidio non autorizzato e, come tale, causa di noie e seccature, tutto tempo perso che – in un modo o in un altro – va risarcito. Ha dovuto attendere tre anni ma, alla fine, la sua tenacia è stata ripagata: un cittadino tedesco ha ottenuto un indennizzo di 25 euro per due mail spam ricevute nella propria casella di posta elettronica senza...
Attualità

Milano-Bicocca celebra Privacy Day con incontro di esperti

Romeo De Angelis
L’Università di Milano-Bicocca ha celebrato oggi, per il secondo anno consecutivo, il “Bicocca Privacy Day”. In occasione del Data Protection Day, la giornata internazionale che il Consiglio d’Europa ha istituito per celebrare l’anniversario dell’apertura alla firma della Convenzione 108 per la protezione delle persone rispetto al trattamento automatizzato dei dati personali, il dipartimento di giurisprudenza dell’università e ReD Open, spin-off...
Società

Il Governo non dimentichi il diritto all’oblio

Alessandro Alongi
Ancora un passo avanti nella realizzazione del c.d. “diritto all’oblio”, ovvero la possibilità per chiunque (a determinate condizioni) di essere dimenticati dal web, con la conseguenza di impedire ai motori di ricerca di ripescare in rete notizie relative a fatti passati che li riguardino direttamente. Cos’è il diritto all’oblio e cosa prevede la riforma L’articolo 1, comma 25 della recente delega al Governo approvata...