Ictus, la stimolazione non invasiva del cervello accelera il recupero
Ricercatori dell’Università Cattolica, campus di Roma-Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, insieme a colleghi dell’IRCCS San Raffaele, hanno scoperto la possibilità di favorire il recupero dell’arto paralizzato a seguito di un ictus e potenzialmente ridurre la disabilità associata all’evento cerebrovascolare, applicando una piccola corrente indolore mediante un dispositivo non invasivo, semplicemente applicato sul capo, ma in grado di raggiungere attraverso...