venerdì, 26 Aprile, 2024

shock

Esteri

5 morti nell’attacco tunisino a una delle sinagoghe più antiche d’Africa

Valerio Servillo
Sono salite a cinque le persone uccise dopo un attacco a una sinagoga sull’isola tunisina di Djerba durante un pellegrinaggio ebraico annuale. Lo ha annunciato l’agenzia di stampa tunisina TAP. Tra loro due pellegrini ebrei e tre poliziotti tunisini. Una guardia di polizia è morta per le ferite riportate. Altri quattro membri delle forze di sicurezza sono stati ricoverati in...
Esteri

Giappone ancora sotto shock per omicidio di Abe

Gianmarco Catone
Yamagami Tetsuya, un disoccupato di 41 anni ma con un passato nella marina giapponese ha confessato di aver sparato all’ ex presidente giapponese Shinzo Abe. Da giorni, l’intero Giappone è sotto shock per l’omicidio dell’ex premier, ucciso da colpi di pistola sparati intorno alle ore 11.30 durante un comizio a Nara, capoluogo dell’omonima prefettura, dove l’ex presidente, 67 anni, stava...
Economia

Europa, Lagarde: “Economia eurozona colpita da grave shock”

Redazione
“Nel 2020 l’economia dell’area dell’euro è stata colpita da un grave shock di natura eccezionale per effetto della pandemia di coronavirus. Nella prima metà dell’anno l’attività economica si è contratta bruscamente a seguito delle misure di confinamento e della più elevata avversione al rischio. La reazione vigorosa e coordinata della politica monetaria e delle politiche di bilancio, insieme alle notizie...
Economia

Le cifre shock del commercio. Postacchini (Confcommercio): servono nuovi incentivi. Calugi (Fipe): risorse da aumentare

Angelica Bianco
Crollo dei consumi di 128 miliardi nel 2020. Rischio chiusura di circa 300mila imprese del commercio al dettaglio non alimentare e del terziario di mercato, 240mila delle quali come conseguenza diretta della crisi di reddito e di liquidità. Riduzione del lavoro autonomo, ordinistico e non ordinistico, di circa 200mila unità. Sono le cifre della crisi del commercio, che Enrico Postacchini,...
Economia

Serve uno shock da investimenti. Le banche diano il buon esempio

Giampiero Catone
Oggi gli istituti di credito disincentivano l’accumulo di risparmi sui conti correnti dei clienti più benestanti per invogliarli a investire. Ma tocca a loro tornare  a investire su imprese e famiglie. Sono nate per dare sostegni e far crescere l’economia.  Diano fiducia a chi chiede denaro per produrre. Il Recovery Found non sia solo un affare per le banche lo...