venerdì, 26 Aprile, 2024

Teatro Argentina

Cultura

“L’albergo dei poveri” di Gor’kij trionfa al Teatro Argentina con Popolizio

Rosalba Panzieri
Conosciuto anche col titolo “I bassifondi”, o “Sul fondo”, o ancora “Il dormitorio”, questo grande dramma di Maksim Gor’kij, rappresentato per la prima volta a Mosca nel 1902, fu ribattezzato “L’albergo dei poveri” da Giorgio Strehler nel 1947, in occasione della memorabile regia che inaugurò il Piccolo Teatro di Milano nel maggio del 1947. Maksim Gor’kij autore che conosceva bene...
Cultura

Romaeuropa Festival: Lemi Ponifasio immagina il paradiso in tempo di guerra

Rosalba Panzieri
Immaginate uno spazio temporale di quasi due ore, in cui la danza e il teatro diventano tappeto rituale dominato dalle ombre, immaginate quel che resta delle nostre architetture ridotto ad un perimetro sottile, essenziale di una stanza, sopraggiunge una figura femminile che porta un teschio tra le mani e lo depone al centro dello spazio. Siamo all’improvviso dentro una caverna...
Cultura

Teatro di Roma: la nuova stagione si fa in quattro per la cultura

Cristina Calzecchi Onesti
Sarà una stagione all’insegna del rilancio e della contaminazione quella che attende il Teatro di Roma, fedele alla sua vocazione nazionale, per la stagione 2023-2024. Dal Teatro Argentina al Teatro India, passando per il palcoscenico del Romaeuropa Festival, fino al Teatro di Villa Torlonia: sarà questo il “quadrilatero della cultura” entro il quale il pubblico potrà esperire e lasciarsi trasformare...
Cultura

Un inedito e incompiuto Šostakovič sulle corde del Quartetto Prometeo al Teatro Argentina

Redazione
Quarto concerto al Teatro Argentina giovedì 20 aprile (ore 21) per l’Accademia Filarmonica Romana dedicato all’integrale dei Quartetti di Dmitrij Šostakovič affidato all’eccellenza del Quartetto Prometeo – Giulio Rovighi primo violino, Aldo Campagnari secondo violino, Danusha Waskiewicz viola, Francesco Dillon violoncello. Fra le più rinomate formazioni da camera d’Europa, il Prometeo realizza nell’arco di tre stagioni il progetto ambizioso di dare nuova luce ai quindici Quartetti per archi di...
Società

Quattro baci e un segno della croce. Il Muller di Popolizio al Teatro Argentina

Rosalba Panzieri
Questo è uno spettacolo che occorre guardare bene, lasciando lo sguardo del “super partes”, che sta diventando una malattia del nostro tempo, che assume il pubblico quando entra in teatro come quando legge un giornale: l’errore è sempre altrui e leggere di altri rassicura argini di normalità che, se toccati, si sgretolerebbero più facilmente di quanto si desidera credere. È...
Economia

“Per un sì o per un no”. Orsini-Branciaroli. Detto e non detto

Rosalba Panzieri
È possibile costruire rapporti umani la cui solidità superi le singole fragilità, interpretazione di significati, visioni personali? Forse no, forse sì, ma con estremo sforzo e solo come atto di fede. C’è lo dimostra bene lo spettacolo che il teatro Argentina ha offerto al sul pubblico, “Pour un oui ou pour un non”, nato dalla fusione alchemica tra due maestri...
Cultura

Chi ha paura di Virginia Woolf? Il dramma di coppia al Teatro Argentina  

Rosalba Panzieri
Chi ha paura di affrontare la propria bestia interiore? Tutti. Perché si rischia di rimanere incastrati tra le sue fauci, come inerte carne che pende. “Chi ha paura di Virginia Woolf”, debuttò a Broadway nel 62 e continua ad essere un testo arduo e necessario con cui confrontarsi, un pozzo dentro cui guardare per vedere il coltello nascosto tra le...
Cultura

La Quinta di Beethoven testamento d’amore all’umanità

Rosalba Panzieri
“Pur essendo di un temperamento ardente, vivace, e anzi sensibile alle attrattive della società, sono stato presto obbligato ad appartarmi, a trascorrere la mia vita in solitudine. E se talvolta ho deciso di non dare peso alla mia infermità, ahimè, con quanta crudeltà sono stato allora ricacciato indietro dalla triste, rinnovata esperienza della debolezza del mio udito. Tali esperienza mi...
Cultura

Popolizio all’Argentina rivive i Sonetti di Belli

Rosalba Panzieri
“Bbon capo-d’ajjo1 a llei, sora Maria. Nun c’è arisposta? E cche vvor dí? Vve fanno? Eh oggi s’ha da vive in alegria E nnun pijjasse de ggnisun malanno. Anzi, io volevo, per nun dí bbuscía, che ffascessimo inzieme un contrabbanno; ché cquer che se fa oggi, sposa mia, poi se seguita a ffà ppe ttutto l’anno…” Così scriveva Gioacchino Belli...
Cultura

Gloria Campaner, suonare e donarsi

Rosalba Panzieri
Ci sono artiste che quando appaiono sembrano rivestite di trasparenti ghirlande di grazia, di quell’indefinibile cambio di aria che sembra rallentare e fiorire al contempo. È uno stato non traducibile interamente, un alone di armonia di cui non si evincono i componenti e lo si derubrica come “effetto palco”, per trasmettere l’idea che su un palco ogni donna acquista fascino...