Il monologo dello Zar e la pax putiniana a spese dell’Ucraina
Se al posto di Tucker Carlson ci fosse stato Dmitry Peskov, forse avremmo assistito ad un’intervista. Invece è andato in scena un monologo di Putin, umiliante per chiunque ricordi che il dovere di un giornalista è fare domande e non limitarsi a porgere la palla all’interlocutore lasciandogli dire quello che vuole senza mai obiettare alcunché. Lo stravolgimento della storia L’obbiettivo...