Uomini che invidiano
Forte ultimamente è stato l’appello, l’interrogativo circa il profondersi di questo sentimento – tanto quanto l’allure da banalità del male che sembra accoglierne l’eco. Quasi innominabile, inaffrontabile per chi lo prova – inspiegabile e gratuito per chi lo subisce, retoriche e perbenismi a parte. L’invidia, propria secondo Nietzsche (dalla cui opera prende il titolo questa rubrica) “dell’uomo del risentimento”: l’invidioso...