Evasione fiscale. La prova su WhatsApp non vale
Nel processo tributario il contenuto dei messaggi scambiati su WhatsApp non può essere utilizzato come prova: a questa conclusione è giunta, pochi mesi fa, la Commissione tributaria Provinciale di Reggio Emilia Con la sentenza n. 105/2021, ha accolto il ricorso di un imprenditore, annullando così l’avviso di accertamento emesso a suo carico dall’Agenzia delle Entrate sulla base di alcuni messaggi WhatsApp, con cui veniva recuperata...