Anche i demoni celebrano Dante
Un giorno un atro demone (la barba unta e atra, Dante) osservò un angelo che celebrava il sommo poeta, lo ascoltava e, nel mentre, si riscopriva estasiato, e detestava sé stesso per questo: per aver ammirato una creatura celeste, candida e luminosa, forte della sua morale. Sviluppò un’ossessione: imprigionò quell’angelo ceruleo per anni, voleva togliergli ogni spiraglio di luce, spogliarlo della sua...