Voglia di ballare
Voglio ballare. È sempre stata un’ambizione naturale, prima che un’inclinazione – è così che la definirei, tramite quest’ossimoro – forse diversa da quella di Moretti sulle note di Visa para un sueño, e più simile al tumulto travolgente di un vortice. Voglio ballare: così come faceva Fellini muovendo i passi voluttuosi di Barbara Steele e Mario Pisu in 8 ½; e mentre ballo, rompere l’aria vorticando i...