Fnopi: “Ocse conferma, servono più infermieri”
Guadagnano poco, lavorano molto (come si è stato evidente durante la pandemia) e hanno scarse possibilità di carriera per come sono organizzati oggi i servizi. Per di più, il basso numero di posti a disposizione negli atenei, pone l’Italia al quart’ultimo posto tra i paesi OCSE (vanno peggio solo Messico, Colombia e Lussemburgo, dove però, in quest’ultima nazione, gli infermieri...