sabato, 20 Aprile, 2024
Politica

Centrodestra unito. Berlusconi conta i voti. Se non li avrà, farà lui il nome. Draghi?

Il Cavaliere scioglierà la riserva. Muro di Pd e 5 stelle. Scettico Renzi

Era un atto dovuto, un tributo che il vecchio leader si aspettava. Sarà solo un bel gesto? Dipenderà da lui. Se Berlusconi si accorgesse di non avere i voti si ritirerebbe prima delle votazioni e indicherebbe lui il candidato seguendo la linea indicata da Gianni Letta: una personalità non di parte ma di armonia. Mario Draghi? Potrebbe essere Berlusconi a fare il suo nome, prendersene il merito e porre un’ipoteca sul nuovo governo.

Unito sul Quirinale, il centrodestra difficilmente lo sarà sul dopo-Quirinale. Tutti insieme al governo o tutti insieme all’opposizione?

Improbabile. Divisi anche sulla legge elettorale: Meloni e Salvini non vogliono il proporzionale che piace sicuramente a Coraggio Italia e non solo.

Tutto rinviato quindi alla prossima settimana e nulla di nuovo dal centrosinistra.

Scontato il no a Berlusconi da Pd e 5 Stelle. Nel fine settimana Enrico Letta e Giuseppe Conte scopriranno alcune carte. Ma fino alla prima votazione del 24 gennaio ci saranno solo schermaglie.

Renzi lascia intendere di avere anche stavolta in mano il jolly che determinerà il gioco. Ma anche lui gioca a carte coperte.

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