Parla Roberta Bruzzone: “Un filo rosso unisce i casi Sgarbi-Morelli e i ragazzi della maglietta”
Ci sono otto persone indagate dalla Procura di Udine in merito alla vicenda del tavolo prenotato in un locale pubblico a nome “centro stupri”, dicitura stampata pure sulle t-shirt di un gruppo di ragazzi che si sono poi ripresi sui social facendo scoppiare uno scandalo. I ragazzi hanno risposto alle critiche social, prima con il ricorso ad insulti sessisti, poi...