giovedì, 28 Marzo, 2024

Il silenzio delle parole

Il silenzio delle parole

La presa di Balarm. Ancora su Ethos Pathos Logos

Maurizio Merlo
Il mio articolo su Ethos Pathos Logos ha suscitato curiosità e attenzioni. Un’amica mi ha scritto “Puoi rendere pubblico il testo La presa di Balarm?”. Certo che posso, si tratta di poche righe destinate – come ho scritto la settimana scorsa –  a un a ragazzino che all’epoca dei fatti aveva soltanto 9 anni, mio figlio Ludovico. Con lui registrai un...
Il silenzio delle parole

Ethos Pathos Logos

Maurizio Merlo
Aristotele può essere considerato il primo grande scienziato della comunicazione nella storia dell’umanità, grazie al suo lavoro sulla retorica, sulla capacità di centratura delle variabili che rendono il messaggio comunicativo potente, persuasivo ed efficace. Esse sono: ethos, pathos e logos. Sono tornato nell’arco della mia vita continuamente a riflettere sul tema per almeno quattro ordini di ragioni: filosofiche, in quanto la vita è...
Il silenzio delle parole

Sua maestà l’Arancina

Maurizio Merlo
Certe parole, certe locuzioni, non possono essere silenziose, non possono essere sottaciute, devono essere gridate: “Sua Maestà L’Arancina fimmina è!”. È questione intorno alla quale noi siciliani, intendo i siciliani che hanno creato l’Arancina, siamo stati educati fin da giovanissimi. Intorno alla questione, negli ultimi anni, è nata una discussione che francamente fra siciliani avremmo potuto evitare, ma è andata...
Il silenzio delle parole

La via sbagliata del “femminismo”

Maurizio Merlo
“A voler ignorare sistematicamente la violenza ed il potere delle donne, a proclamarle sempre oppresse e quindi innocenti, si dipinge una umanità divisa in due che non corrisponde alla verità. Da un lato le vittime dell’oppressione maschile, dall’altro i carnefici onnipotenti”. È Élisabeth Badinter che scrive, scrittrice e filosofa francese, sostenitrice di un “femminismo universalista” alla Simone de Beauvoir,  maturato all’interno...
Il silenzio delle parole

Il linguaggio e la disputa con Dio

Maurizio Merlo
Il linguaggio fu questione di potere fin dalla Genesi biblica. Già Adamo ed Eva, a seguito dei noti fatti della mela proibita, avevano gravemente peccato, meritando la cacciata divina dal paradiso terrestre. La questione era stata essenzialmente di potere, di governo della conoscenza, di insubordinazione al comando, d’incapacità umana fin dalle origini della vita di tessere quel corretto linguaggio e...
Il silenzio delle parole

Linguaggio pirandelliano

Maurizio Merlo
Luigi Pirandello con la sua opera ha messo a nudo la maschera e la solitudine dell’essere umano, la profondità e la dimensione del relativo assoluto. L’autore innova il tradizionale linguaggio letterario, probabilmente come mai nessuno prima aveva osato. Saltano le strutture narrative dell’unicità e dell’oggettività della realtà, incapaci a descrivere il mondo, prende corpo una letteratura non lineare, non progressiva,...
Il silenzio delle parole

Il ‘900, parole e linguaggio

Maurizio Merlo
    Le parole, il linguaggio costituiscono mente e anima di una comunità, dei suoi rapporti materiali, civici ed economici. Se le parole tacciono, se il linguaggio cessa di comunicare idee, regole condivise, terreni di ricerca, spinte al cambiamento, le relazioni sociali si bloccano, e la comunità perde la sua trama.Ciò avviene fra membri di una o più classi dirigenti,...