venerdì, 26 Aprile, 2024
Società

L’ondata dei poveri

È arrivata una nuova ondata, non del virus ma ad esso collegata: quella dei poveri.

Lo segnala il rapporto della Caritas, l’organizzazione cattolica che opera sul terreno dei nuovi bisogni e dei fenomeni di disagio sociale, rilevando che agli otto milioni di poveri già conosciuti se ne siano aggiunti, come conseguenza della caduta dei redditi già precari e della perdita del lavoro, altri 5 milioni.

Sarebbero quindi più di 14 milioni di italiani ridotti in condizioni di vita disagiate, se non disperate, con una incidenza maggiore, com’è immaginabile, nel Mezzogiorno e in condizioni mortificanti per i minori, che sopravvivono soffrendo spesso la fame, l’impossibilità di cure mediche adeguate e i guasti di una istruzione intermittente, che li vede esclusi non solo dalla didattica a distanza, ma anche da un pasto completo delle mense scolastiche.

A scorrere questo panorama del disagio e della marginalità emergono storie di inefficienza e di episodicità delle forme di supporto promosse dalle istituzioni, dove finalmente si moltiplicano le voci, a cominciare da quella dello stesso Di Maio, che pongono il problema di una evidente inadeguatezza del reddito di cittadinanza così come è stato concepito e attuato.

Sarà una tragedia, se e quando sarà spento il focolaio del contagio, constatare come la fine del diluvio consegni un’Italia segnata dallo stigma dell’ingiustizia sociale e della sofferenza di milioni di persone.

Sarà però di scarso risultato una politica di pannicelli caldi sulle piaghe sociali: e giunta invece l’ora che i cattolici italiani, e non solo, si scuotano dal torpore e scendano in campo per promuovere la nuova economia, quella centrata sul valore della persona, che Papa Francesco ha annunciato con forza ad Assisi.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Covid: L’80% degli italiani ritiene utili le misure adottate dal Governo

Redazione

Pareri tecnici e volontà politiche

Giampiero Catone

I soldi viaggiano in Autostrada

Raffaele Bonanni

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.