venerdì, 26 Aprile, 2024
Economia

Ucraina e Cina. Confartigianato: lunedì il report sulla “gelata di primavera”

Le imprese, piccole grandi guardano con crescente preoccupazione la crisi internazionale nel cuore d’Europa. Il sorvegliato speciale, nelle analisi della Confartigianato, è tuttavia la minore crescita della economia Cinese che si riverbera sull’andamento dell’economia mondiale. Di questo la Confederazione  discuterà lunedì 2 maggio in un confronto dal titolo: “La gelata della primavera e le sfide dell’inflazione”.

Discesa globale del Pil

“Le ultime stime del Fondo Monetario Internazionale di aprile”, fa presente la Confartigianato nel presentare il dibattito, “indicano una minore crescita del Pil mondiale rispetto alle previsioni di gennaio di 0,8 punti nel 2022. La revisione al ribasso è ingente per la Russia (-11,3 punti) e più accentuata per le due economie europee maggiormente dipendenti dal gas russo, Germania (-1,7 punti) e Italia (-1,5 punti)”.

Il caso, la Cina rallenta

Per la Confederazione la caduta del Pil cinese deve far riflettere. “Si distinguono gli effetti della frenata dell’economia cinese, con il tasso di crescita che passa dal +8,1% del 2021 al +4,4% del 2022, addirittura inferiore al +4,8% della Spagna”, osserva ma Confartigianato, “Se escludiamo l’anno della pandemia (+2,2%) per trovare un altro anno in cui l’economia cinese è cresciuta di meno rispetto al 2022, bisogna tornare al 1990”.

Economia asiatiche e Covid

Già nella seconda metà del 2021 l’economia cinese, osserva la Confartigianato, ha vistosamente ridotto le importazioni e il riacutizzarsi dei contagi da Covid-19 a metà marzo ha portato a nuovi lockdown, riducendo l’attività produttiva e congestionato importanti porti, come quello di Shanghai.

Export, sale il Made in Italy

“L’analisi dei dati sul commercio estero extra Ue pubblicati dall’Istat”, sottolinea la Confederazione, “evidenzia che nel primo trimestre del 2022 il made in Italy nei paesi extra Ue sale del 21% rispetto allo stesso periodo di un anno prima; tra i paesi monitorati, si registra il tracollo dell’export in Russia (-50,9% a marzo, -8,4% nel primo trimestre) e la bassa performance del mercato cinese che a marzo segna un aumento che si ferma al +1,4% e nel primo trimestre del 2022 cresce di un limitato 2,1%. All’opposto, sono in forte i mercati di Stati Uniti (+34,4%), Regno Unito (+27,5%), India (+26,5%) e Turchia (+23,6%)”.

Dibattito su futuro e inflazione

Le criticità sui mercati internazionali, acuite dal conflitto tra Russia e Ucraina e intrecciate con l’escalation dei prezzi delle materie prime e delle commodities energetiche saranno al centro del webinar di presentazione del 19° report ‘#wareconomy – la gelata della primavera e le sfide dell’inflazione’ organizzato lunedì 2 maggio 2022 dall’Ufficio Studi e dalla Direzione Politiche economiche, nell’ambito delle Sessioni
streaming della Scuola di Sistema, con il seguente programma:
Introduzione di Vincenzo Mamoli, Segretario Generale; La gelata di primavera e le armi spuntate nella guerra all’inflazione di Enrico Quintavalle, Responsabile Ufficio Studi. Le tendenze sul territorio di Licia Redolfi, Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia; Conclusioni di Bruno Panieri, Direttore Politiche Economiche.

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