Italiani popolo di santi, poeti, navigatori ed evasori fiscali? Beh, per quest’ultima tipologia di persone sembrerebbe proprio di sì, almeno da quanto spiega la Guardia di Finanza nel bilancio operativo reso noto oggi in occasione 249esimo anniversario della Fondazione. Passando ai numeri, sono stati individuati dall’inizio di gennaio 2022 al 31 maggio 2023 ben 8.924 evasori totali, tra esercenti, autonomi e piattaforme di commercio elettronico. Rispetto al periodo tra il gennaio 2021 e il maggio 2022, le persone sconosciute al fisco sono aumentate del 54,8%, quindi poco più del doppio.
Scorrendo i dati forniti dalla Finanza nello stesso lasso di tempo (gennaio 2022-maggio 2023) si scopre che sono state 1,5 milioni le ispezioni con quasi 100mila indagini nell’ambito del contrasto agli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia.
Truffe all’Ue
Tantissime le frodi ai danni dei fondi dell’Unione europea: si parla di truffe per oltre 491 milioni. Raggiri invece per 852 milioni per quanto riguarda finanziamenti nazionali, spesa previdenziale e assistenziale. Nel mirino anche coloro che hanno indebitamente incassato il reddito di cittadinanza: 18.240 le persone denunciate per un ammanco nelle casse dello Stato di 203 milioni. In tema di appalti, sono state monitorate procedure contrattuali per oltre 8,1 miliardi, di cui 574 milioni riferibili a investimenti finanziati con risorse del Pnrr. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio la Guardia di Finanza ha tratto in arresto 379 persone e sequestrato beni per un valore di oltre 1,7 miliardi. Le segnalazioni di operazioni sospette sono state 240 mila, di cui 750 riguardanti il finanziamento al terrorismo. Per la lotta alla contraffazione, sono stati sequestrati oltre 700 milioni di prodotti con la falsa indicazione Made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore. Ammontano, invece, a circa 43 milioni ammontano i sequestri per usura.
Prodotti alimentari falsificati
Confiscati inoltre 14.944.661 litri (per la maggior parte si tratta di vini e spumanti) e 23.424 tonnellate di prodotti agroalimentari (granturco in maggioranza), con marchi industriali falsificati e indicazioni non veritiere od oggetto di frode commerciale. L’attività di contrasto alla pirateria digitale, alla diffusione di contenuti editoriali in rete e alla commercializzazione di prodotti contraffatti e non sicuri tramite vetrine online ha consentito l’oscuramento o il sequestro di 1.241 siti internet. Per quanto riguarda la droga, la Guardia di Finanza ha sequestrato circa 84,9 tonnellate di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (39,4 tonnellate), hashish (18 tonnellate) e marijuana (18,4 tonnellate).
Soccorso ai migranti
Importante anche il lavoro fatto dalle Fiamme Gialle nell’ambito dei soccorsi ai migranti: fermati 305 scafisti, tratti in salvo 46.410 immigrati. Infine, nell’ambito degli accertamenti svolti sui crediti d’imposta previsti dai bonus in materia edilizia ed energetica, sono stati scoperti crediti inesistenti per 5,4 miliardi.