“Il virus ha accelerato e polarizzato la differenziazione tra lavoro povero e lavoro qualificato. Penso che per sanare questa piaga serva un grande e potente investimento sulla formazione, sulla conoscenza, sulla crescita delle competenze”.
Lo ha detto a “Tg1 Dialogo” il nuovo segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra.
“Siamo in una fase di passaggio epocale dalla vecchia economia alla nuova economia digitale – ha ricordato ancora il numero uno della Cisl – ecco perché sosteniamo che la formazione deve diventare un vero diritto soggettivo della persona nel mercato del lavoro, e dobbiamo liberare risorse anche per la formazione degli adulti”. “Dobbiamo riavviare – ha concluso Sbarra – un processo forte di alternanza scuola-lavoro, e ripensare un’idea di apprendistato sempre più qualificato che può rappresentare una tipologia di avvicinamento dei giovani al mercato del lavoro”.