venerdì, 29 Marzo, 2024
Economia

Recovery fund: Carfagna, “Occasione irripetibile per il Mezzogiorno”

“Credo davvero che per il Mezzogiorno si prospetti un’opportunità storica, direi irripetibile, di affrontare con concretezza il tema del divario socio-economico che da sempre lo penalizza rispetto al Centro-Nord e rispetto ai territori più avanzati del Nord Europa”. Così Mara Carfagna, ministra per il Sud e la Coesione territoriale, in audizione alle Commissioni riunite Bilancio e Politiche dell’Unione europea di Camera e Senato, sul Piano Nazionale di ripresa e resilienza.

Per Carfagna, “occorre una visione di insieme tra tutti gli strumenti in campo, serve coerenza strategica tra i diversi livelli di programmazione e di attuazione degli interventi, così come – ha continuato – occorre sinergia e pieno coordinamento tra tutti gli attori in campo”. Poi, dopo aver annunciato per “i prossimi 23 e 24 marzo” una “consultazione pubblica sul futuro” del Sud, ha spiegato che c’è bisogno di “una sorta di new deal del Mezzogiorno declinato in chiave di Pnrr, senza ristori – ha evidenziato – per i soprusi della storia e senza defatiganti trattative sulle risorse troppe volte annunciate e magari non spese”.

“Nell’attuale proposta di piano a cui stiamo lavorando, di intesa con il Mef, abbiamo chiesto di esplicitare un vero e proprio capitolo Sud”, ha aggiunto in riferimento al Pnrr. Ci sarà un “percorso di collaborazione con i ministeri, ai quali abbiamo chiesto – ha spiegato – di esplicitare le voci e l’entità del contributo per il Mezzogiorno delle varie missioni. Il lavoro è in corso di completamento – ha sottolineato – ma le prime stime confermano l’importanza che il Governo sta dedicando al Mezzogiorno”.

“Sulle infrastrutture, tra opere ferroviarie, manutenzione stradale, investimenti nei porti e nella digitalizzazione dei sistemi logistici e degli aeroporti – ha spiegato -, il Sud intercetta circa il 50% degli investimenti, con una punta dell’83% per la cosiddetta manutenzione stradale 4.0”.

“È nostra intenzione – ha poi evidenziato – destinare 600 milioni di euro per l’infrastrutturazione delle Zone Economiche Speciali” per “assicurare opere di urbanizzazione primaria e di connessione alla rete stradale e ferroviaria che consentano di veicolare i traffici commerciali che i porti sono in grado di intercettare”.
“Questa ultima misura – ha annunciato – sarà accompagnata da un disegno di riforma organica della disciplina delle Zes”.

Carfagna ha anche rivolto “un invito” al Parlamento: “Nella piena libertà e sovranità delle decisioni parlamentari è utile che le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione non siano più usate, come spesso è accaduto in passato, come una specie di bancomat cui attingere per la copertura di spese altrimenti difficili da finanziare”. Per Carfagna “distoglierle dal loro obiettivo” è “sempre legittimo, se fatto dal Parlamento, ma è poco lungimirante”.

Infine un riferimento al Ponte sullo Stretto. “Ho iniziato a parlare con il ministro Franco del collegamento stabile tra Calabria e Sicilia – ha affermato -, siamo però ancora a una fase di istruttoria sui progetti in corso, consapevoli anche del fatto che c’è bisogno di occuparsi del potenziamento dell’alta velocità Salerno-Reggio Calabria altrimenti il collegamento stabile rischia di apparire come una cattedrale nel deserto. Mi riservo – ha concluso – di esprimere la linea del governo quando questo dossier avrà ricevuto gli approfondimenti necessari”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Bari, Ministro Bernini: “Le università sono fabbriche che costruiscono futuro”

Emanuela Antonacci

Disoccupazione giovanile sopra la media nel Sud Europa

Federico Tremarco

Oltre un milione di persone dal Sud al Nord per farsi curare

Lorenzo Romeo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.