giovedì, 28 Marzo, 2024
Politica

Boschi: No alle tasse, Conte non abbia timore di Italia Viva

“Non c’è la volontà dimettere in difficoltà Conte, ma c’è la volontà però di aiutare i cittadini ad avere una legge di bilancio che dia risposte concrete”. Parola di Maria Elena Boschi, capogruppo alla Camera dei deputati di Italia Viva, di Mateo Renzi ridimensiona le critiche al premier Giuseppe Conte, e alla Manovra di Bilancio, indicando lei quali sono le migliori proposte per far “ripartire l’Italia” e bloccare le tasse che considera inutili. Nel grande contenitore della X Leopolda, La Discussione raccoglie i commenti, le indicazioni e naturalmente le polemiche che non mancano.

“Con di Maio su alcuni argomenti siamo in accordo, sul rivedere la parte relativa alle Partite Iva e la sugar tax”, annuncia la Boschi a La Discussione, “stando in maggioranza e supportando lo stesso governo è normale penso, una nostra richiesta forte è mettere le risorse su quota 100 sulle famiglie nuove generazioni è un impegno di Italia Viva, non siamo un ostacolo al governo”. Non di “ostacolo” ma certo che Italia Viva rimarcherà il suo dissenso su alcune proposte.

“La legge di bilancio va modificata”, sottolinea la Boschi, “è normale proporre modifiche altrimenti che lavoriamo a fare. Su alcuni punti abbiamo proposte diverse saremo Alleati leali di governo. Saremo fino a fine mandato alleati di questo governo ma subito dopo andremo soli. Non con M5 e Pd che sono alleati. Abbiamo voluto le risorse per le famiglie e con il ministro Bonetti abbiamo dimostrato che le risorse ci sono”.

Altra deputata Renziana, Raffaella Paita insiste su alcuni concetti di fondo di Italia Viva come il nodo delle infrastrutture. “I grandi progetti che riguardano le infrastrutture sono opere che aiutano il paese. Realizzazioni in favore delle persone, della mobilità, ed aumentano anche i diritti delle persone, diminuendo le disuguaglianze. Pensiamo ad un bambino che vive nell’entroterra e vuol andare a scuola deve essere libero di muoversi con facilità”, prosegue Raffaella Paita, “in una lettera Matteo Renzi ha scritto che ci sono 36 milioni di euro bloccati, che servirebbero a far ripartire l’italia. Basterebbero poche norme importanti per semplificare il percorso; bisogna contrastare l’opposizione all’ideologia alla realizzazione delle opere. Abbiamo fatto un alleanza con i 5 stelle perché c’era qualcuno che chiedeva pieni poteri e si chiama Matteo Salvini. Abbiamo obiettivi differenti e agende politiche differenti”. Alla domanda se Italia Viva è il nuovo centro? Raffaella Paita scuote la testa.

“No. Italia Viva sarà la casa dei giovani, delle donne e di chi ama l Italia. Il nostro interesse va oltre le categorie. Superiamo le categorie e aiutiamo a far crescere l’Italia”.

Per Camillo d’Alessandro deputato abruzzese di Italia Viva alla Leopolda si respira una grande voglia di fare. “C’è un forte entusiasmo, tanta competenza qui alla Leopolda, con umiltà porteremo avanti le nostre idee”, dice D’alessandro, “all’interno delle istituzioni, io porterò in commissione lavoro di cui sono capogruppo tutte le difficoltà e cercheremo di fare da ponte tra ciò che accade in Italia e le istituzioni”.

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