sabato, 7 Giugno, 2025

Rubriche

Il silenzio delle parole

Un migrante fortunato

Maurizio Merlo
Nel settembre del 1960 vidi per la prima volta Porta Nuova, la stazione centrale dei treni a Torino. Era mattino, la temperatura era fresca e il cielo mi appariva di un grigio ai miei occhi inospitale, comunque strano e diverso da quello che avevo lasciato. La stazione risuonava di voci straniere, le voci piemontesi dei facchini in divisa con berretto...
Cronache marziane

Kurt e la crisi di governo

Federico Tedeschini
Di fronte all’esito dell’ultima votazione sulla fiducia al governo Draghi, in Senato, Kurt il marziano mi ha proposto beffardamente di modificare il titolo di questa Rubrica, cambiandolo da “Cronache Marziane” in “Cronache Terrestri”: egli sostiene infatti che gli accadimenti paradossali e privi di ragionevolezza che io attribuisco agli abitanti di altri pianeti sono invece evidenti e indiscutibili soltanto in questa...
Parco&Lucro

Crisi. I mercati ci guardano

Diletta Gurioli
Da oggi fino alla scadenza naturale della legislatura, nel marzo prossimo, occorre rinnovare titoli del debito pubblico per 341,8 miliardi euro più euro meno. Scadono, infatti, Btp per 202,6 miliardi di euro, arrivano a fine corsa 103,6 miliardi di Bot, 23,1 miliardi di Cct e 12,4 miliardi di Ctz. L’onere del debito è già aumentato, spinto dal rialzo dalla spinta...
In punta di penna

Troppi inceneritori a Roma!!

Redazione
C’è l’inceneritore politico, che incendia il Governo Draghi, perché non vuole il termovalorizzatore di Roma. C’è l’inceneritore mascalzone che getta mozziconi di sigaretta e manda in fumo ettari di parchi della Capitale. C’è l’inceneritore  legato alla mafia dei rifiuti che vede sfumare tra qualche anno il business della “monnezza” e dà fuoco a discariche, cumuli di sacchetti e sfasciacarrozze. L’unico...
Il Cittadino

L’Opera dei Pupi – parte II

Tommaso Marvasi
Poca fatica questa settimana per “Il cittadino”, come già era accaduto il 7 febbraio 2021. È bastato anche questa volta trascrivere il testo del seguito di una rappresentazione per beneficenza dell’Opera dei Pupi, alla quale ho, non tanto occasionalmente, assistito. CARLO MAGNO, entrando in scena alquanto irritato: «Rolando, Rolando, spiegatemi che succede. Sempre voi! La volta scorsa avete lasciato il comando....
Manica Larga

Dopo-Boris. I Tories voltano pagina?

Luca Sabia
Il dopo-Boris è cominciato e passa per l’elezione del nuovo leader del Partito Conservatore che, secondo le regole del gioco, diventerà anche il nuovo Primo Ministro. Il processo prevede una competizione interna tra diversi aspiranti leader, gli attuali cinque in lizza diventeranno due entro giovedì prossimo, poi toccherà ai centomila membri del partito decidere sul nome. Fine dei giochi entro...
Considerazioni inattuali

Sporchi di profondità

Maria Sole Sanasi d'Arpe
La lotta forse sempiterna e al contempo più ostinata cui profondere energie, è quella con noi stessi. Quella capace di originare i fraintendimenti tra noi e gli altri, di innalzare muri sempre più spessi e più profondamente radicati nel terreno, senza avere idea di come riemergere in superficie. Infatti non sempre profondità significa l’armonia della sostanza: a volte è il...
Sport e Fair Play

TAS, quando l’arbitro è trasparente

Ugo Taucer
Come funziona in concreto il TAS e quali sono le sue criticità? Una volta ricevute dal TAS le richieste di arbitrato, queste sono immediatamente assegnate dall’ufficio del tribunale del TAS a una delle due divisioni principali, anche se più del 90% sono trattati dalla Divisione Ricorsi. Qualsiasi controversia arbitrale legata direttamente o indirettamente allo sport può essere sottoposta al TAS....
In punta di penna

Altavilla, l’Enav e lo sciopero “idiota”

Redazione
Aerei strapieni, aeroporti-formicai con gente aggrappata ai trolley, ansiosa di cambiare aria. Mica si poteva andare avanti così!!! Ci voleva proprio uno sciopero all’antica, nel bel mezzo della più importante stagione turistica, tanto per dare una mano a un settore che prende batoste da due anni di pandemia. Ed eccoci serviti. Domenica 17 finalmente non si vola. “Uno sciopero idiota”...
Cronache marziane

È davvero finita la parabola Johnson?

Federico Tedeschini
Le improvvise dimissioni di Boris Johnson dalla carica di Premier hanno creato sconcerto sia in me che in Kurt il marziano e così non poteva mancare un confronto dialettico fra noi due per tentare di capire entrambi come sia stato possibile arrivare tanto repentinamente all’esito di uno scontro che contrapponeva, ormai da diversi mesi, Bojo ai maggiorenti del Partito Conservatore...