giovedì, 22 Maggio, 2025
Sanità

Sanità territoriale, accordo Sumai–Federfarma: specialisti e farmacie insieme per portare la salute più vicina ai cittadini

Un nuovo importante passo verso l’integrazione dei servizi sanitari territoriali è stato compiuto con l’avvio della collaborazione tra Sumai Assoprof (Sindacato unico medicina ambulatoriale italiana – Professionalità dell’area sanitaria) e Federfarma (Federazione nazionale unitaria dei titolari di farmacia italiani). L’accordo, appena siglato, punta a creare un ponte operativo tra i 10mila medici specialisti ambulatoriali aderenti al Sumai e le oltre 18.500 farmacie private presenti in Italia, con l’obiettivo di facilitare l’accesso dei cittadini a prestazioni sanitarie diffuse e di qualità. Al centro dell’intesa ci sono le prestazioni di telecardiologia, come elettrocardiogramma, holter pressorio e holter cardiaco, che potranno essere eseguite direttamente in farmacia e refertate a distanza dagli specialisti ambulatoriali del Sumai. Un modello che coniuga prossimità, competenza e innovazione, e che si affianca a un altro pilastro della collaborazione: la promozione della televisita e del telemonitoraggio in farmacia, strumenti chiave nella sanità del futuro.
Secondo Antonio Magi, Segretario generale del Sumai Assoprof, “si tratta di un passo fondamentale verso una sempre maggiore integrazione tra i professionisti della sanità territoriale. La collaborazione tra Sumai e Federfarma ci permette di offrire ai cittadini servizi tempestivi, qualificati e accessibili su tutto il territorio nazionale, soprattutto nelle aree dove l’offerta sanitaria è meno capillare”.

Riorganizzazione

L’accordo rappresenta un tassello essenziale nel quadro della riorganizzazione dell’assistenza territoriale prevista dal Pnrr e dalle più recenti riforme del Servizio Sanitario Nazionale. Le attività oggetto dell’intesa sono già previste nei rispettivi Accordi collettivi nazionali e possono contribuire in modo significativo a decongestionare le strutture ospedaliere, agendo sulla riduzione delle liste d’attesa e offrendo un’alternativa concreta, accessibile e rapida. Anche Marco Cossolo, Presidente nazionale di Federfarma, sottolinea l’importanza strategica dell’intesa: “È un importante tassello nell’ambito del processo di riorganizzazione dell’assistenza territoriale, in una logica di prossimità e di digitalizzazione dei servizi sanitari. L’intesa è un’ulteriore conferma dell’importanza di creare sinergie tra i professionisti della salute per portare la sanità sempre più vicino ai cittadini, superando le diseguaglianze di accesso alle prestazioni”.
Un’attenzione particolare è rivolta alle fasce più fragili della popolazione, come gli anziani e i residenti nelle aree interne, montane, rurali e insulari, spesso distanti dai presidi ospedalieri. La capillarità della rete delle farmacie, unita all’expertise dei medici specialisti ambulatoriali, può rappresentare una risorsa chiave per garantire equità e universalità nell’accesso alle cure, come auspicato anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Patto anti-pandemie dell’Oms: 124 Paesi dicono sì, l’Italia si astiene

Ettore Di Bartolomeo

Caos Regioni, la sanità pubblica torni allo Stato

Giampiero Catone

Medici del servizio pubblico. Cimo-Fesmed: servono scelte condivise e fondi adeguati

Maurizio Piccinino

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.