sabato, 10 Maggio, 2025
Esteri

Zelensky rilancia tregua di 30 giorni, Trump e UE sostengono il cessate il fuoco

A Mosca la parata del Giorno della Vittoria, Putin e Xi Jinping fianco a fianco. Telefonata Trump-Zelensky. Diplomazia europea a Leopoli, istituito Tribunale Speciale sui crimini di guerra russi

Nonostante gli sforzi diplomatici, la pace in Ucraina appare ancora lontana, tra accuse reciproche di violazione della tregua e nuovi scenari di confronto sul piano economico e militare. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito l’intenzione di proporre una tregua di 30 giorni nel conflitto con la Russia, dichiarando di aver discusso dell’iniziativa durante una conversazione con il presidente statunitense Donald Trump. Zelensky ha definito il colloquio come “costruttivo” e ha sottolineato che Trump ha espresso il suo sostegno alla cessazione delle ostilità, confermando di voler contribuire alla fine del conflitto. Trump, attraverso il suo social network Truth Social, ha confermato l’avanzamento dei colloqui tra Russia e Ucraina, invitando entrambe le parti a rispettare un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni. L’Europa ha accolto positivamente l’annuncio: Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha espresso il pieno sostegno dell’UE alla tregua, ribadendo la volontà di rafforzare la presenza diplomatica ucraina ai negoziati.

Sanzioni del Regno Unito contro la ‘flotta ombra’ russa

KEIR STARMER PRIMO MINISTRO INGLESE

Nel frattempo, il governo britannico, guidato dal premier Keir Starmer, ha annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni contro la cosiddetta ‘flotta ombra’ russa, una flotta mercantile utilizzata da Mosca per finanziare il conflitto attraverso il commercio di petrolio. Londra intende colpire fino a 100 petroliere responsabili del trasporto di merci per oltre 24 miliardi di dollari dall’inizio del 2024. Starmer ha motivato l’azione come una misura necessaria per proteggere la sicurezza nazionale e interrompere le fonti di finanziamento della guerra.

Parata della Vittoria: Putin con Xi Jinping

XI JINPING PRESIDENTE REPUBBLICA POPOLARE CINA, VLADIMIR PUTIN PRESIDENTE RUSSIA

A Mosca si è svolta la grande parata per l’80° anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica, alla presenza del presidente russo Vladimir Putin e del leader cinese Xi Jinping. La partecipazione di Xi alla cerimonia è stata interpretata come un segnale di crescente cooperazione tra Mosca e Pechino. Durante il suo discorso, Putin ha ricordato il contributo degli alleati alla vittoria contro il nazismo e ha ribadito la necessità di combattere costantemente contro il nazismo e la russofobia.

Kiev denuncia violazioni del cessate il fuoco

Nonostante la proposta ucraina di una tregua, Kiev accusa la Russia di violazioni continue. Le forze armate ucraine hanno segnalato attacchi con razzi e bombe a Zaporizhzhia, mentre l’aeronautica ha denunciato incursioni aeree nella regione di Sumy. Anche Mosca ha accusato Kiev di tentativi di violazione del confine nelle regioni di Kursk e Belgorod, nonostante il cessate il fuoco unilaterale proclamato dalla Russia in occasione dell’anniversario della vittoria.

Europa, tribunale speciale contro la Russia

KAJA KALLAS ALTO RAPPRESENTANTE DELL’UE PER GLI AFFARI ESTERI

A Leopoli, in occasione della Giornata dell’Europa, l’Ucraina e i suoi alleati europei hanno approvato la creazione di un tribunale speciale per giudicare i crimini di aggressione russi. L’iniziativa, promossa da 20 paesi membri dell’UE, della NATO, del Consiglio d’Europa e dell’OSCE, intende garantire che i responsabili dell’invasione del febbraio 2022 non rimangano impuniti. Kaja Kallas, Alta rappresentante dell’UE, ha sottolineato l’importanza di sostenere l’Ucraina contro ogni forma di aggressione.

Tajani: L’UE sarà la casa dell’Ucraina

ANTONIO TAJANI MINISTRO

Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha ribadito la necessità di accelerare l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea, definendo l’Europa come la “casa naturale” del paese. Durante gli Stati generali delle Democrazie a Roma, Tajani ha espresso solidarietà all’Ucraina e ha ribadito il principio di una pace che non comprometta la giustizia.

Rete di spionaggio ungherese: accuse e smentite

L’intelligence ucraina ha denunciato la scoperta di una rete di spionaggio gestita dall’Ungheria per raccogliere informazioni sulle difese dell’Ucraina. L’arresto di due sospetti agenti ha suscitato tensioni diplomatiche tra Kiev e Budapest. Il governo ungherese ha respinto le accuse, definendole “propaganda” e invitando a prendere con cautela le dichiarazioni delle autorità ucraine.

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