venerdì, 26 Aprile, 2024
Economia

Casa. Incentivi per i giovani e sospensione dei mutui

Il Governo mette in atto un progetto di ripresa economica che si fonda sulla casa in  un momento di ritrovato interesse verso il mattone.

MUTUI SOSPESI

Chi la casa già la possiede, ma si trova in difficoltà economiche a causa della pandemia,(riduzione del fatturato o perdite economiche dalla cessazione di un lavoro) può chiedere la sospensione del mutuo fino a 18 mesi

La sospensione va richiesta dall’interessato. Non è a costo zero, è previsto un aumento degli interessi da pagare.

DEBITI IN SALITA

Per i mutui immobiliari, secondo le ultime rilevazioni di Crif il tasso di default è cresciuto fino all’1,4%. La  moratoria del pagamento aiuta ad uscire dal rischio Crif. Secondo i dati della Centrale rischi, alla sospensione finora hanno aderito il 3,6% del totale dei cittadini che hanno contratto un mutuo. Il blocco dei pagamenti ha una rata media di 744 euro, mentre la cifra da rimborsare per estinguere il finanziamento ha una media di 107.687 euro.

CHI POTRÀ CHIEDERE LA DEROGA

I beneficiari oltre alle famiglie, sono i lavoratori autonomi e liberi professionisti, gli artigiani e commercianti, che a causa dell’emergenza hanno registrato una riduzione del fatturato; i titolari di mutui che beneficiano del Fondo di garanzia per i mutui prima casa; le cooperative edilizie a proprietà indivisa. Possono chiedere il blocco anche i sottoscrittori di mutui che abbiano già fruito di diciotto mesi di sospensione o di due periodi di sospensione, purché sia ripreso, da almeno tre mesi, il regolare pagamento delle rate. Restano confermati i soggetti che hanno visto la cessazione del rapporto di lavoro subordinato o atipico. Anche i lavoratori che hanno subito una sospensione o una riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni possono beneficiare della sospensione.

STABILIZZARE LA CRISI

Importante è anche la garanzia statale a favore dell’acquisto della prima casa per i giovani con meno di 36 anni di età,

Viene infatti ampliata la misura finanziaria, (precedentemente era fissata al 50 per cento della quota capitale), con il sostegni bis è aumentata all’80 per cento.

Le domande per ottenere questa garanzia possono essere presentate dal 24 giugno fino al 30 giugno del 2022. Le banche in questi giorni si stanno adeguando a recepire le nuove misure.E’ previsto un limite di Isee: non deve superare i 40mila euro annui”.

AIUTI AGLI UNDER 36

Ora gli under 36 che desiderano acquistare la prima casa potranno evitare di pagare l’imposta di registro, se si compra da privato, o l’IVA, se si acquista direttamente dall’impresa costruttrice. Inoltre, sono state eliminate anche le imposte ipotecarie e catastali sulla compravendita e l’imposta sostitutiva per chi richiede un mutuo, per un risparmio complessivo fino ad oltre 8 mila euro per un immobile di nuova costruzione del costo di 200 mila euro.

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