giovedì, 28 Marzo, 2024
Società

Doniamo un computer a Emanuela. E facciamola sorridere

Una bella storia, nata casualmente alle casse di un supermercato che svela, però, un forte legame emotivo e tutta la voglia di contribuire alla realizzazione di un sogno. Protagonista una ragazza, Emanuela, affetta da una rara malattia neurale, ma con un talento straordinario per la grafica 3D. Dall’altra David Rausa, in arte Monsieur David, artista poliedrico che ha portato in scena “l’arte dell’arto”, ovvero il teatro del piede e delle mani, oltre che sui principali palcoscenici anche in diversi spettacoli in Rai e Mediaset. Dalla loro unione una storia emozionante e un appello lanciato dalle colonne de La Discussione.

Monsieur David, com’è avvenuta la conoscenza con Emanuela e cosa c’è di così eccezionale in questa ragazza?
Ho conosciuto Emanuela alla cassa di un supermercato. Stavamo insieme in fila e, mentre il marito era intento a pagare, io osservavo questa ragazza di 28 anni, con due profondi occhi azzurri, uno sguardo vivo come le belle giornate d’estate quando la vita procede bene. Peccato, però, che Emanuela, fin dalla sua infanzia, soffra di una malattia neuronale molto rara che la costringe in sedia a rotelle e con una mobilità degli arti ridottissima. Quel giorno ci siamo salutati e ognuno è tornato alla propria vita.

Vi siete più rivisti dopo quel giorno?
Si, e sempre casualmente. Dopo qualche settimana, per caso, ho rincontrato il marito che mi ha invitato a casa loro. Mentre mi prepara il caffè, Eros (questo il nome suo nome) mi parla dei lavori grafici realizzati da sua moglie. La cosa – devo dire la verità – mi ha molto incuriosito, chiedendomi chissà quali opere fosse capace di produrre una persona quasi del tutto immobile. Con ciò nella mente ho chiesto di poter vedere le produzioni e sono entrato nello studio di Emanuela che, con il suo sguardo acceso e vivace mi dava silenziosamente il suo benvenuto.

A questo punto è arrivata la sorpresa…
Mentre sorseggiamo il caffè scopro che Emanuela studia da molto tempo per diventare una “3D artist”, essendo la sua passione quella di creare di immagini in tre dimensioni tramite software di modellazione. Mi fa vedere i suoi lavori e rimango letteralmente a bocca aperta. Non c’è dubbio che questa ragazza è davvero un talento che va sostenuto. Tra i suoi prossimi progetti c’è addirittura quello di realizzare un cartone animato per il sociale, interamente in 3D. Purtroppo, però, mi mostra anche il suo computer, dicendomi che è un po’ vecchio e si blocca continuamente durante il suo lavoro. Da lì, immediatamente, mi si è accesa una lampadina, dentro di me è scattato qualcosa e mi sono chiesto come potevo fare per aiutare questa talentuosa ragazza. Ho deciso, così, di dare vita ad una raccolta fondi per comprarle un nuovo computer, con una scheda video potente così da poterla vedere felice e sapere che da qui a breve potrà continuare a realizzare i suoi fantastici progetti. Per chi vorrà sostenere il progetto di Manuela potrà liberamente donare quanto più il suo cuore potrà disporre sul suo conto PAYPAL: gaudio111@libero.it (Casuale: un computer per Emanuela). Grazie a tutti quelli che risponderanno e aiuteranno a realizzare il sogno di Emanuela!

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Il caos pirandelliano di Mario Trapani

Giacomo Palermo

Artisti si nasce o si diventa?

Priscilla Tirabassi

Mostra “Re-coding” di Quayola al Palazzo Cipolla di Roma

Angelica Bianco

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.