giovedì, 18 Aprile, 2024
Lavoro

Fiom-Cgil appello a Conte. Il segretario De Palma: settore in crisi serve iniziativa del Governo. Necessario assicurare produzione, sicurezza e nuovi ammortizzatori sociali

“La Fiom farà tutto quello che è nelle proprie disponibilità mobilitandosi con le lavoratrici e i lavoratori per poter salvaguardare il futuro occupazionale del nostro Paese”.

Lo dichiara Michele De Palma, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile automotive che sollecita il Governo e indirettamente le forze politiche ad intervenire per arginare una situazione produttiva che rischia di innescare un effetto domino negativo sull’occupazione e sull’economia nazionale.

“Non è più rinviabile un intervento da parte del Governo, come negli altri Paesi europei, che possa far ripartire il settore auto”, sottolinea Michele De Palma. La situazione determinata dall’emergenza Coronavirus è chiara e allarmante, con milioni di ore di lavoro perse, cassa integrazione e soprattutto centinaia di migliaia di macchine rimaste invendute. “Abbiamo lanciato oggi il video-messaggio su Collettiva.it e reso pubblico”, fa presente il segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile automotive, “il documento inviato nei giorni scorsi all’attenzione del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e ai Ministeri competenti di Sviluppo economico e Lavoro, Patuanelli e Catalfo, sull’impatto del Covid-19 sull’occupazione nell’industria dell’auto e della mobilità e le proposte della Fiom per rilanciare il settore”.

Per il Michele De Palma per “far ripartire il settore attraverso un piano di rilancio i cui punti cardine devono essere l’ambientalizzazione delle produzioni, delle fabbriche e dei prodotti, la tutela delle lavoratrici, dei lavoratori e dei salari, la riforma degli ammortizzatori sociali e il mantenimento della capacità di ricerca-sviluppo e produzione”, ha aggiunto De Palma.

“Chiediamo al Premier Conte, alla luce dei dati del mercato e della cassa integrazione, un confronto per raggiungere un accordo che garantisca innovazione ecologica e occupazione. La Fiom”, ha concluso De Palma, “farà tutto quello che è nelle proprie disponibilità mobilitandosi con le lavoratrici e i lavoratori per poter salvaguardare il futuro occupazionale del nostro Paese”.
Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Centrodestra unito. Berlusconi conta i voti. Se non li avrà, farà lui il nome. Draghi?

Giuseppe Mazzei

Natale chiusi in casa, passa la linea dura ma Conte non vuole esagerare

Americo Mascarucci

Conte e il grande cambiamento per il M5S

Giampiero Catone

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.