domenica, 28 Aprile, 2024
Società

Trenitalia e Italo. Vertenze chiuse, scongiurati gli scioperi

Ferrovie: piano di 2 mila assunzioni, formazione e incentivi

Chiuse le vertenze sindacali per il rinnovo dei contratti delle ferrovie. Trenitalia e Italo hanno raggiunto l’accordo con i sindacati scongiurando così altri scioperi. “Grande soddisfazione” ha espresso il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini per la “promessa mantenuta” dopo essersi speso perché si arrivasse prima possibile a un’intesa.

Trattativa a buon fine

Il Gruppo FS Italiane e la controllata Trenitalia e Italo con le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti (solo contratto Trenitalia), Ugl Ferrovieri, Slm Fast Confsal e Orsa Ferrovie chiudono positivamente il confronto che, nelle ultime settimane, ha visto le parti impegnate in una lunga e pesante trattativa culminata a luglio nella proclamazione di uno sciopero di 24 ore, poi dimezzato proprio per l’intervento di mediazione del ministro.

Trenitalia, 2 mila assunzioni

Soddisfazione anche dalle parti in campo: Trenitalia, fa sapere che “nella convinzione che le risorse umane rappresentino un asset strategico per lo sviluppo dell’azienda, la società ha comunicato alle organizzazioni sindacali un complessivo piano di assunzioni 2023 di circa 2.000 ingressi.” Previsto anche “l’aumento del ticket restaurant per tutti i lavoratori delle società del gruppo Fs a 10,50 euro a partire dal primo ottobre, misure di mitigazione nei turni degli equipaggi”, più formazione e opportunità di crescita professionale.

Gli aumenti salariali

“L’accordo”, scrive Fit-Cisl, “dimostra, semmai ce ne fosse bisogno, che le buone relazioni del lavoro e l’interlocuzione costante con il sindacato rappresentano la via maestra per individuare soluzioni condivise alle problematiche rappresentate a più riprese da lavoratrici e lavoratori, causa degli scioperi recenti”.
Per Italo Ntv l’intesa avrà durata fino al 31 dicembre 2024. Dal punto di vista economico sui minimi è previsto un aumento di 110 euro in due step, 80 euro a settembre e 30 euro ad agosto 2024.

Aumenti anche per le indennità di trasferta staff e la diaria per il personale degli equipaggi e per le provvigioni delle vendite in stazione. Dal punto di vista normativo per il personale degli equipaggi la media delle 38 ore settimanali sarà calcolata su base mensile anziché su tre mesi. Il rinnovo prevede anche 800 euro di un una tantum per la vacanza contrattuale ad agosto e 200 euro in welfare a settembre.
“L’ipotesi di accordo sarà sottoposta”, osserva la Filt-Cgil, “al referendum tra lavoratrici e i lavoratori e da parte nostra ci attiveremo sin da subito per ricomporre l’unitarietà sindacale.”

FS, formazione e ricerca

Sempre nella sede del ministero Trasporti è stato firmato dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e dall’amministratore delegato del Gruppo FS Italiane Luigi Ferraris un protocollo per avvicinare scuola e impresa. “L’intesa”, spiega una nota congiunta”, ha una durata triennale, prevede della categoria iniziative per promuovere l’informazione, il dialogo e la coprogettazione di percorsi e strumenti che rispondano all’esigenza di formare profili professionali adeguati ai fabbisogni occupazionali, e per promuovere progetti operativi con le scuole e le regioni. L’obiettivo è quello di costruire progressivamente una filiera sempre più integrata della formazione professionale. Il mismatch (la differenza cioè tra domanda e offerta) nel 2022 ha coinvolto oltre 2 milioni di persone e costituisce un ostacolo alla ricerca di personale competente e preparato”.

Scuola-lavoro, nuova sinergia

“Si stima”, continua la nota, “che, a livello nazionale tra il 2023 e il 2027, il 34,3% del fabbisogno occupazionale richiederà personale con un livello di formazione terziaria, universitaria o professionalizzante e il 48,1% riguarderà profili con un livello di formazione secondaria di secondo grado di tipo tecnico-professionale”. “L’accordo inter istituzionale”, fa presente il documento, “segna l’inizio di una nuova cooperazione strategica e sostenibile, costituendo un importante passo verso la costruzione di un futuro lavorativo più inclusivo, solido e allineato alle esigenze del mercato”.

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