sabato, 27 Aprile, 2024
Lavoro

Manodopera introvabile. Costantini (Cna): grande emergenza. A rischio imprese e Paese

“La mancanza di personale è la grande emergenza per il sistema produttivo e in particolare per le nostre imprese”. La Confederazione nazionale degli artigiani rilancia l’allarme rosso della crisi del lavoro. A spiegare le ragioni per cui il sistema produttivo rischia il blocco è il presidente nazionale Cna, Dario Costantini, che interviene per le conclusioni alla parte pubblica dell’assemblea di Cna Piemonte
con un focus sul tema lavoro, in particolare, evidenzia la Confederazione sulle “sfide enormi che il Paese deve affrontare e la necessità di definire risposte che richiedono tempo ed energie”.

Sconfitta se impresa chiude

Costantini sottolinea che il Made in Italy è il principale biglietto da visita del nostro paese e le piccole imprese lo custodiscono e lo portano in tutti i continenti. “E’ essenziale favorire il ricambio generazionale e la continuità di queste imprese. Un’impresa che chiude perché non può trasmettere la proprietà è una sconfitta per il Paese, una perdita di conoscenza e competenze”. Cna, spiega Costantini non si limita a lanciare appelli alla politica, “siamo abituati a fare i compiti e avanzare proposte”. Sul lavoro
sollecita, “dobbiamo fare i conti con una doppia criticità: inverno demografico e la realtà che moltissimi giovani non vogliono più sporcarsi le mani. Dobbiamo impegnarci tutti, imprese, famiglie e la politica, a fare in modo che l’artigianato torni ad essere attrattivo nei confronti delle nuove generazioni”.

Creare scuole di formazione

Come Cna rileva il presidente nazionale “siamo convinti che flussi migratori regolati possano rappresentare una parte della risposta. Per questo insieme alle altre associazioni del Mediterraneo stiamo lavorando
alla possibilità di creare una scuola di formazione nel Nord Africa. Un’opportunità per formare giovani di Paesi in difficoltà per imparare un mestiere direttamente presso le nostre aziende”.

Studio sull’accesso al credito

Nell’ambito dell’evento, presenti tra gli altri gli assessori regionali del Piemonte al bilancio Andrea Tronzano e alla semplificazione Maurizio Marrone, la vicepresidente del Senato Anna Rossomando, il presidente di Cna Torino Nicola Scarlatelli, sono stati presentati alcuni tra gli ultimi lavori realizzati dalla Confederazione.
Mario Pagani, responsabile dipartimento politiche industriali, ricorda il delicato tema dell’accesso al credito per le Pmi e illustra un’indagine realizzata dalla Cna che ha coinvolto oltre 1.500 imprese.

Una ricerca sul fisco

Claudio Carpentieri, responsabile dipartimento politiche fiscali, presenta i dati dell’ultimo Osservatorio “Comune che vai fisco che trovi”, dal quale emerge un calo della pressione fiscale l’anno scorso grazie alla deduzione Imu al 100%, l’eliminazione dell’Irap e la rimodulazione Irpef, “tutti interventi che Cna sollecita da tempo”.

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