La torcia olimpica per i Giochi di Parigi è stata ufficialmente affidata agli organizzatori francesi in una cerimonia, tenutasi venerdì, presso lo storico Stadio Panatenaico di Atene, costruito interamente in marmo e scenario, dei primi Giochi dell’era moderna nel 1896. Il pallanuotista greco Ioannis Fountoulis, ultimo tedoforo di una tradizionale staffetta, ha acceso un calderone nell’iconico stadio. Successivamente, la torcia è stata trasferita nelle mani di Tony Estanguet, presidente del comitato organizzatore di Parigi 2024. Alcuni momenti di tensione si sono verificati quando il team ha incontrato difficoltà nell’accendere la lanterna che avrebbe trasportato la fiamma in Francia, portando Estanguet a scherzare sul suo desiderio di rimanere in Grecia. Protetta all’interno della lanterna, la fiamma inizierà il suo viaggio verso la Francia sabato, navigando sul Mar Mediterraneo a bordo del Belem, un’imponente nave a vela ottocentesca.
Le tappe
Dopo un viaggio di 12 giorni, attraccherà nel porto di Marsiglia. La fiamma è stata accesa il 16 aprile ad Olimpia, luogo di origine dei Giochi antichi, svoltisi dal 776 a.C. al 393 d.C. Da Olimpia, un susseguirsi di tedofori ha portato la torcia lungo un percorso di 5.000 chilometri attraverso la Grecia, toccando numerose isole e facendo sosta sull’Acropoli di Atene. Prima di lasciare il suolo greco, la fiamma olimpica pernotterà presso l’ambasciata francese, per poi salpare dal porto del Pireo a bordo del Belem, che raggiungerà Marsiglia l’8 maggio. Dopo l’arrivo, la torcia inizierà la sua staffetta attraverso la Francia, culminante con la cerimonia di apertura a Parigi. I Giochi si terranno dal 26 luglio all’11 agosto, promettendo di essere un evento memorabile e carico di storia. .
