Il ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, ha firmato il provvedimento che rimodula, rispetto agli anni passati, il numero dei quesiti per i corsi di laurea delle professioni sanitarie. Il decreto per l’anno accademico 2022/2023 definisce modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico di Medicina, chirurgia, odontoiatria, protesi dentaria e Medicina veterinaria. Il numero dei posti disponibili per le immatricolazioni sarà reso noto con un successivo provvedimento
Più attenzione alle materie disciplinari e meno logica e cultura generale. La nuova ripartizione della prova di selezione prevede il 15% del test per quiz di ragionamento logico, ragionamento numerico e humanities. La restante percentuale del test è attribuita alle materie disciplinari (biologia, chimica, fisica e matematica). Per la prova di ammissione i candidati dovranno rispondere a 60 quesiti a risposta multipla (sono 5 le opzioni di risposta previste). Il tempo a disposizione è di 100 minuti. Il punteggio massimo previsto per la valutazione delle prove è di 90 punti.