venerdì, 19 Aprile, 2024
Esteri

La Ue pianifica la ricostruzione dell’Ucraina

La Commissione europea ha delineato i futuri programmi di aiuti economici per la ricostruzione dell’Ucraina. Bruxelles ha previsto una serie di interventi ispirati al Recovery Fund, il programma di ripresa delle economie Ue dopo la crisi pandemica e la creazione di una piattaforma unica per la ricostruzione dell’Ucraina a guida congiunta con il Governo di Kiev. La decisione fa seguito all’invito del Consiglio europeo ad affrontare le conseguenze della guerra attraverso uno sforzo dedicato guidato dall’Europa.

Per erogare all’Ucraina un sostegno finanziario a breve termine volto a mantenere i servizi di base, rispondere ai bisogni umanitari e riparare le infrastrutture più essenziali distrutte dalla guerra occorrerà uno sforzo internazionale congiunto, in cui l’Unione sarà pronta a fare la sua parte. La Commissione intende quindi proporre l’erogazione all’Ucraina nel 2022 di un’assistenza macro-finanziaria supplementare sotto forma di prestiti fino a 9 miliardi, da integrare con i contributi di altri partner internazionali bilaterali e multilaterali, compreso il G7. I pagamenti avverrebbero con rate a lunga scadenza e interessi agevolati grazie alla garanzia del bilancio dell’Unione. A tal fine, gli Stati membri dovrebbero concordare di mettere a disposizione garanzie supplementari.

Insieme con le sovvenzioni a carico del bilancio dell’UE per coprire i relativi pagamenti di interessi, ne deriverà un sostegno all’Ucraina ben coordinato e altamente agevolato. A sostegno del piano di ricostruzione, la Commissione propone di designare lo strumento “RebuildUkraine” quale principale strumento giuridico per il sostegno erogato dall’Unione europea, mediante un complesso di sovvenzioni e prestiti. Sarebbe integrato nel bilancio dell’UE, garantendone la trasparenza, la responsabilità e la sana gestione finanziaria, e avrebbe un chiaro collegamento con gli investimenti e le riforme. Si baserebbe sull’esperienza acquisita dall’UE con il Dispositivo per la ripresa e la resilienza, adattandola tuttavia alle sfide senza precedenti della ricostruzione e dell’accompagnamento dell’Ucraina sul suo percorso europeo. Lo strumento stesso avrebbe una struttura di governance specifica per garantire la piena titolarità dell’Ucraina. Si darà particolare rilievo alle riforme a favore dello Stato di diritto e alla lotta contro la corruzione, e nel contempo gli investimenti allineati alle strategie e norme dell’UE in materia di clima, ambiente e digitale aiuteranno l’Ucraina a rinascere più forte e più resiliente dalla devastazione dell’invasione russa.

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha dichiarato: “L’invasione non provocata e ingiustificata dell’Ucraina da parte della Russia ha causato sofferenze umane terribili e distruzioni massicce in tutto il territorio, costringendo milioni di ucraini innocenti ad abbandonare le loro case. L’Ucraina può contare sul pieno sostegno dell’UE. L’UE continuerà a fornire all’Ucraina un aiuto finanziario a breve termine per sopperire ai bisogni e mantenere in funzionamento i servizi di base. E siamo pronti ad assumere un ruolo di primo piano negli sforzi internazionali di ricostruzione per contribuire alla rinascita di un’Ucraina democratica e prospera. Ciò significa che gli investimenti andranno di pari passo con riforme che aiuteranno l’Ucraina a proseguire il suo percorso europeo”. Valdis Dombrovskis, vicepresidente esecutivo per Un’economia al servizio delle persone, ha sottolineato come “il sostegno dell’UE all’Ucraina è incrollabile. Continueremo a utilizzare tutti i mezzi disponibili per aiutare il nostro amico e vicino a resistere all’aggressione brutale e non provocata della Russia”.

“Occorre affrontare la duplice sfida di mantenere il paese in funzionamento e provvedere alla sua ricostruzione. Per far fronte alle esigenze più urgenti dell’Ucraina, intendiamo fornire prestiti di emergenza nell’ambito di un nuovo programma di assistenza macro-finanziaria. A più lungo termine l’UE guiderà un importante sforzo finanziario internazionale per ricostruire un’Ucraina libera e democratica, collaborando con partner quali il G7 e le istituzioni finanziarie internazionali e in stretto coordinamento con l’Ucraina stessa. Saremo a fianco dell’Ucraina in tutti i momenti, per riparare le distruzioni causate dalla guerra della Russia e creare un futuro migliore e nuove opportunità per il suo popolo”, ha aggiunto.

Per Josep Borrell, alto rappresentante Ue, “l’Unione Europea rimarrà salda nella solidarietà e nel sostegno all’Ucraina che si difende contro l’ingiustificabile e illegale guerra di aggressione della Russia. Continuiamo a fornire all’Ucraina misure di assistenza militare”.

Da parte sua, Paolo Gentiloni, commissario per l’Economia, ha dichiarato: “La distruzione inflitta all’Ucraina dalla Russia è senza precedenti in Europa dalla fine dell’ultimo conflitto mondiale, come lo è il disprezzo per l’ordine internazionale meticolosamente costruito nel corso di decenni. Oggi la Commissione europea traccia un percorso per aiutare una nuova Ucraina a rinascere dalle ceneri di guerra, proprio come la nostra Unione è sorta dalle macerie del 1945. Insieme con le autorità ucraine e in cooperazione con i nostri partner internazionali mobiliteremo i finanziamenti di cui l’Ucraina ha bisogno per resistere a questa calamità e “ricostruire meglio” la sua infrastruttura economica e sociale”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Il mondo ci guarda

Giuseppe Mazzei

L’export che verrà

Angela Marchese*

Donbass, ingenti le perdite russe

Marco Santarelli

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.