giovedì, 28 Marzo, 2024
Economia

Porti, torna la ripresa. Aumentano le movimentazioni di merci e container. In difficoltà le crociere

La notizia era attesa. Dopo il blocco parziale del 2020 ci sarebbe stata la crescita. I porti italiani nel primo semestre 2021 sono in piena ripresa. Gli scali italiani hanno movimentato complessivamente, fra merci solide, liquide e varie, 228 milioni 811.246 tonnellate di merce. Un salto dell’8% in più rispetto ai primi sei mesi del 2020. I dati elaborati da Assoporti, l’associazione che riunisce i porti della penisola, evidenziano un buon andamento della portualità in tutti i settori. D’altronde in Italia lungo la penisola c’è uno scalo marittimo o un approdo sicuro ogni 25 chilometri di costa. Porti che potrebbero avere un ruolo significativo per lo sviluppo del Paese.

Aumenta il traffico Container

Per quanto riguarda i container , sono stati movimentati 5.537.376 teu, (la misura standard di lunghezza nel trasporto dei container) cioè il 5% in più rispetto allo stesso periodo del 2020. I livelli dì movimentazione però malgrado la crescita risentono ancora delle difficoltà. Ad esempio Gioia Tauro che rimane il principale porto italiano per movimento di merci, ha raggiunto 1.444.542 Teu, comunque con una perdita del 9,6% rispetto al primo semestre 2020. Seconda area per merci movimentate è l’Adsp del Mar ligure occidentale con i porto di Genova, Savona e Vado ligure, con 1.434.114 teu, seguita da quella del Mar ligure orientale gli scali di La Spezia e Marina di Carrara con 751.788 teu. A seguire io Mar Tirreno centrale con Napoli, Salerno e Castellamare di Stabia, a 536.207 teu e di quello settentrionale Livorno e Piombino con 380.613 teu. Infine del Mar Adriatico orientale con i porti di Trieste, Monfalcone con 368.168 teu.

Passeggeri c’è la crescita

In netta ripresa il comparto passeggeri. Il traffico è in risalita, gli spostamenti sono aumentati del 17,3%, trainati dalla ripresa dei traghetti (+43,9%). Ancora difficoltà, invece, per il settore crociere, seppure in ripresa, chiudono i primi sei mesi ancora con un segno negativo del 30%. In questo quadro, nella analisi di Assoporti, emerge il dato significativo di 1.121,5% in più del traffico passeggeri di Trieste-Monfalcone, in piena espansione, con +3.213% per le crociere e +751,9% per i traghetti. Segno che dove è possibile, con mezzi ed infrastrutture, l’alternativa a gomme e ferro, la via del mare rappresenta la soluzione migliore.

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