lunedì, 5 Maggio, 2025
Esteri

Mosca prepara la parata del 9 maggio. Putin: non servirà ricorrere ad armi nucleari

Xi Jinping sarà a presente alle celebrazioni. Fico: “Vado a Mosca, non accetto minacce da Kiev”. Zelensky: "Russi cinici, chiedono la tregua per le loro vacanze mentre ci colpiscono ogni giorno"

A pochi giorni dall’80° anniversario della vittoria sovietica nella Seconda guerra mondiale, la proposta russa di una tregua di tre giorni per le celebrazioni del 9 maggio accende un nuovo scontro tra Mosca e Kiev. Zelensky ha denunciato il “cinismo russo” che chiede tregue per le proprie celebrazioni mentre continua a colpire quotidianamente le città ucraine, ma allo stesso tempo ha rilanciato la sua controproposta: “Siamo pronti a iniziare anche oggi, se la Russia è disposta a fermarsi. Ma serve un silenzio prolungato, di almeno 30 giorni, non una pausa cosmetica per favorire le passerelle di Mosca”. Nella sola ultima settimana, afferma, la Russia ha lanciato più di 1.180 droni d’attacco, 1.360 bombe guidate e 10 missili contro l’Ucraina. In un messaggio su Telegram, Zelensky ha ribadito l’impegno del suo governo nel rafforzare la difesa, nell’elaborazione di nuovi pacchetti di sanzioni e nella preparazione alla ricostruzione post-bellica. “Aspettiamo importanti forniture militari e nuove decisioni di cooperazione da parte dei nostri partner”, ha affermato, facendo riferimento anche alla possibile consegna di caccia F-16 dagli Stati Uniti, del valore di 310 milioni di dollari.

Il nodo sicurezza

A complicare ulteriormente il quadro c’è il rischio di attentati o sabotaggi in occasione della parata a Mosca. Zelensky ha dichiarato che l’Ucraina “non può garantire la sicurezza degli ospiti stranieri presenti sul territorio della Federazione Russa”, evocando la possibilità che Mosca insceni incidenti per poi accusare Kiev. La risposta del Cremlino non si è fatta attendere: Dmitry Medvedev ha parlato di una “minaccia diretta”, insinuando ritorsioni. Circa 20 leader mondiali sono attesi alla cerimonia sulla Piazza Rossa, tra cui il presidente cinese Xi Jinping, il brasiliano Lula da Silva e capi di Stato di Bielorussia, Kazakistan, Venezuela e Cuba. La visita di Xi, confermata dal Cremlino, includerà colloqui bilaterali con Putin su relazioni strategiche e questioni geopolitiche urgenti, oltre alla firma di accordi intergovernativi. Anche il premier slovacco Robert Fico ha confermato che parteciperà alle celebrazioni, criticando apertamente Zelensky: “Rifiuto le sue minacce. La sicurezza degli invitati è affare interno della Russia”, ha dichiarato Fico in conferenza stampa, aggiungendo che “non si devono mescolare la guerra attuale e la memoria del 1945”. Il premier slovacco accusa inoltre Kiev di prolungare intenzionalmente il conflitto, “comprando la guerra” grazie agli accordi siglati con Washington per l’estrazione di minerali.

Zelensky a Praga

Mentre il presidente russo si prepara alla passerella internazionale, Volodymyr Zelensky è in visita ufficiale in Repubblica Ceca. Insieme alla First Lady, ha incontrato le principali autorità del paese, discutendo temi di cooperazione militare, forniture di F-16, formazione di piloti e sviluppo di progetti nel settore sanitario e accademico. “L’iniziativa ceca sulle munizioni ha funzionato, la porteremo avanti”, ha detto Zelensky, che ha anche annunciato l’espansione della “Coalizione di studi ucraini” nelle università ceche.

Putin: “Possiamo vincere senza armi nucleari”

Da parte sua, Vladimir Putin ha tentato di rassicurare – o minacciare velatamente — l’opinione pubblica internazionale. In un’intervista televisiva, il leader russo ha dichiarato che “la Russia ha forze sufficienti per raggiungere i propri obiettivi in Ucraina” e che “auspicabilmente non sarà necessario ricorrere alle armi nucleari”. E ha aggiunto: “Chi ci affronta dice apertamente che l’Occidente è in guerra esistenziale contro la Russia. Ma se abbandonassimo i nostri valori tradizionali, cesseremmo di esistere come popolo”. Tuttavia, lo stesso Putin ha parlato anche di riconciliazione: “È solo una questione di tempo. Mi sembra inevitabile, nonostante la tragedia che viviamo”.

Mattarella convoca il Consiglio Supremo di Difesa

Intanto, in Italia, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha convocato per l’8 maggio una riunione del Consiglio Supremo di Difesa al Quirinale. All’ordine del giorno: il Libro bianco della difesa europea, l’adeguamento dello strumento militare italiano, la sicurezza delle infrastrutture strategiche e le crisi in Ucraina e Medio Oriente, con attenzione particolare alle prospettive per l’industria della difesa e alle iniziative diplomatiche internazionali.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Missile Houthi sull’aeroporto di Tel Aviv, Israele: “Risponderemo”

Paolo Fruncillo

Moderna sotto accusa nel Regno Unito per incentivi ai bambini nelle sperimentazioni del vaccino COVID

Ettore Di Bartolomeo

Trump riduce il personale delle agenzie di intelligence: una mossa controversa

Paolo Fruncillo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.